sabato 5 settembre 2009

Nicholas Winton
Treno ebrei praghesi oggi a Londra dal loro `Schindler`
Sir Winton salvò dai lager 668 bambini, oggi ha 100 anni
Roma, 4 set. (Apcom-Nuova Europa) - Lui sarà sulla banchina della stazione di Liverpool Street ad aspettarli. Nicholas Winton, oggi 100 anni, è lo 'Schindler' inglese che salvò la vita a 668 bambini ebrei cecoslovacchi alla vigilia della Seconda Guerra mondiale, e che oggi verrà ringraziato di persona da quegli stessi praghesi, settantenni e ottantenni, in arrivo per lui con un treno speciale Praga-Londra. Il convoglio della memoria, con la motrice degli anni '30, dipinto di verde e di blu, è partito il primo settembre scorso dalla stazione centrale di Praga. A bordo i sopravvissuti alla Shoah salvati dall' agente di cambio inglese Nicholas Winton. Il lungo tragitto sulle rotaie attraverso l'Europa è stato voluto in ricordo degli 8 convogli organizzati dall'inglese tra marzo e agosto 1939, per mettere in salvo centinaia di piccoli ebrei originari dell'ex Cecoslovacchia e della Slovenia. C'era anche un nono treno, che però non potè mai lasciare la stazione di Praga a causa dell'invasione nazista della Polonia, il 1° settembre del '39 e dello scoppio della guerra. Tutti i passeggeri di quell'ultimo convoglio, 250 bambini, risultano scomparsi. Era stato durante un viaggio sulle Alpi nel 1938 che Winton aveva visitato i campi dei rifugiati cecoslovacchi, in fuga dopo l'occupazione tedesca dei Sudeti, misurando così di persona l'ampiezza della tragedia che minacciava i bambini ebrei in quei mesi. Per questo l'uomo raccolse fondi e organizzò dei convogli dall'Europa centrale verso l'ovest. Per ognuno dei 668 bambini salvati l'inglese si incaricò di trovare una famiglia di accoglienza. La maggior parte sono così cresciuti in Gran Bretagna, qualcuno in Usa, Canada e Israele. Non scoprirono l'identità del loro salvatore che molto più tardi, nel 1988, quando la moglie di Winton trovò nel solaio di casa la lista dei nomi dei bambini e alcune lettere dei loro familiari. Come in molti altri casi simili legati agli eventi della Shoah, anche Winton aveva taciuto di quel passato anche con i propri familiari. La discrezione era stata il suo marchio dall'inizio alla fine dell'operazione, condotta con tutto il riserbo possibile per non destare sospetti tra le forze naziste. Centenario, dal 2002 è sir Nicholas Winton, dopo l'investitura di baronetto da parte di Elisabetta II in omaggio all'audace progetto umanitario realizzato in quei pochi mesi prima del secondo conflitto mondiale. La partenza del treno Praga-Londra, settant'anni dopo l'inizio del conflitto, è stato preceduto dall'inaugurazione di una statua in bronzo in onore di Winton, nella stazione ferroviaria della capitale cèca. L'inglese è ritratto in piedi tra due bambini, uno in braccio e uno per mano. Alcuni di loro, come Hana Franklova, passeggera del treno speciale in arrivo a Londra, su quelle banchine praghesi hanno visto per l'ultima volta i genitori. Oggi, a cento anni, sir Winton non è più in grado di viaggiare e non era potuto essere presente a Praga per la partenza del convoglio. Ma alla stazione di Liverpool Street a Londra ci sarà.

Nessun commento: