martedì 1 settembre 2009

passeggiando a Tel Aviv

Intorno a “Inglorious bastards”, il film di Quentin Tarantino, è probabile che si scatenerà una discussione infinita tra ciò che un film è e come una parte, forse consistente, di pubblico lo guarderà usandolo come un documentario, ovvero penserà che ciò che è successo è esattamente ciò che il film mostra. La passione furibonda che prevedibilmente scatenerà non farà fare un passo avanti sul piano della chiarezza e della riflessione pubblica. Molti discuteranno di storia, scambiando un film per un documento, dimostrando ancora una volta di non distinguere tra questo e quello e soprattutto di non aver alcun interesse a saperlo.
David Bidussa, storico sociale delle idee,30 agosto 2009, www.moked.it/

Nessun commento: