domenica 11 ottobre 2009

soldatesse israeliane

Cani-soldato in azione in Afghanistan

Addestrati dall'esercito israeliano, sono stati prestati alle truppe Usa per sopralluoghi e attacchi
Cani-soldato telecomandati a distanza per operare sul territorio del nemico. Questa è l’ultima novità «made in Israele» prestata dallo stato ebraico alle forze Usa in Afghanistan e nell’Iraq per operare in «territorio ostile» anche se gli gli unici ordini che recepiscono questi animali super addestrati, deve essere in lingua ebraica. E’ quanto mette in grande evidenza oggi la tv satellitare Al Arabiya che riporta un articolo pubblicato sul sito on-line del quotidiano israeliano, Maariv.
NON SONO ROBOT - Non si tratta di ’cani robot’, ma di quadrupedi super addestrati dall’unità cinofila «Aoukitis» dell’esercito israeliano. Ai cani vieni applicata un cintura dotata di pulsori elettronici che emettono vibrazioni programmate recepiti dall’animale. In pratica si tratta di ordini che, grazie a lunghi addestramenti, vengono eseguiti alla perfezione dal soldato-cane. Un ufficiale dell’unità cinofila che li addestra ha spiegato che «i compiti sono principalmente di perlustrazione, ricerca e di attacco del nemico». Il telecomando remoto copre una distanza massima di quasi due chilometri entro i quali si può impartire ordini. ESPERIMENTI RIUSCITI - Secondo fonti militari, «gli esperimenti per simulare il salvataggio di un soldato ferito in territorio ostile sono riusciti». In caso di necessità di perlustrare il territorio, i cani possono essere attrezzati di una telecamera. Il successo degli esperimenti avrebbe interessato l’esercito Usa così tanto da chiederne «in prestito» alcuni di questi esemplari per utilizzarli in Afghanistan e Iraq. Le fonti di Maariv, hanno assicurato che «cani addestrati in Israele sono in servizio attivo" nei due paesi teatro di guerra, "anche se ricevono gli ordini solo in lingua ebraica». (Apcom) 08 ottobre 2009

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