martedì 17 novembre 2009



Il Maccabi vince sul campo di Lottomatica Lottomatica Roma 90 - Maccabi Electra 92

Dopo la doppia sfida tra Maccabi Haifa e Juventus, una squadra israeliana e una squadra italiana sono tornate a confrontarsi su un campo di gioco. Non più sul tappeto erboso di uno stadio di calcio, ma sul ben più ruvido parquet di un palazzetto dello sport. Con un’ulteriore differenza. Mentre nel football le compagini italiane, a meno di clamorose disattenzioni, hanno generalmente la meglio, nel basket la situazione si ribalta o quantomeno si riequilibra. E quando regna l’incertezza, di solito se ne vedono delle belle. Come ieri sera, quando al PalaLottomatica di Roma, impianto annoverato tra i capolavori dell’architettura razionalista italiana, Lottomatica e Maccabi Electra si sono sfidate in un match molto intenso e emozionante, incerto sino alla fine. In palio c’era la leadership del girone C dell’Eurolega, la Coppa Campioni della pallacanestro, e nessuna delle due squadre voleva farsi sfuggire l’occasione di mettere qualcosa più di un piede nella Top 16, seconda fase della competizione alla quale accedono le migliori quattro classificate di ogni raggruppamento. Così, per decretare un vincitore, sono stati necessari cinque minuti supplementari, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di parità (73-73).A rischiare maggiormente la sconfitta, comunque, è stato il Maccabi. La Lottomatica, infatti, ha giocato un’ottima partita e solo una tripla di negli ultimi secondi di gioco di Wisniewski ha permesso agli israeliani di giocarsi la vittoria nell’extra time. Eppure l’inizio di partita sembrava profilare una serata più tranquilla per i tifosi del Maccabi, con il quintetto messo in campo da Pini Gershon apparentemente in grado di bloccare le incursioni dei pericolosi esterni romani e maggiormente propositivo sotto canestro. Un’illusione, appunto. Il match, almeno nei primi venti minuti di gioco, faceva infatti registrare un sostanziale equilibrio. Il primo quarto si chiudeva in parità (17-17) e il secondo vedeva il Maccabi lievemente in vantaggio (33-35), dopo un tentativo di fuga (21-30) andato a vuoto. Poi, al ritorno in campo dopo l’intervallo, spinta da quasi seimila tifosi, la Lottomatica prendeva in mano la partita. I giocatori di casa, fino a quel momento un po’ imprecisi al tiro, collezionavano un filotto di canestri da due e tre punti, con Winston sugli scudi (4/7 dalla lunga distanza), che permetteva loro di ribaltare il risultato (59-51). Otto punti di vantaggio, fattore campo e solo dieci minuti al termine, i romani sembravano davvero vicini al poker di vittorie consecutive in Eurolega (mentre per il Maccabi si sarebbe trattata della seconda sconfitta stagionale). Ma qualcosa si è inceppato nei meccanismi, fino a quel momento quasi perfetti, della squadra di casa. Forse ha pesato la minore esperienza internazionale o forse l’assenza di due titolari fondamentali come Datome e Vitali, sta di fatto che il Maccabi, grazie anche ad un ottimo Alan Anderson (saranno ventisette i punti realizzati alla fine) è riuscito a pareggiare per il rotto della cuffia. Poi, nell’extra time, non senza ulteriori emozioni, gli israeliani hanno fatto loro la partita. 90-92 il risultato finale, che proietta il Maccabi in testa alla classifica insieme alla Lottomatica e al Caja Laboral. http://www.moked.it/

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