venerdì 4 dicembre 2009



Il 21 aprile Peres e Abu Mazen all'Ara Pacis

L'idea era nata a maggio, durante la visita ufficiale del sindaco Gianni Alemanno a Gerusalemme e Ramallah. E ieri, dall'Ara Pacis, è arrivato l'annuncio ufficiale: «I vertici ebraico e palestinese, Shimon Peres e Abu Mazen, saranno a Roma il 21 aprile, in occasione del Natale di Roma dice Alemanno - Vorremmo che dalla Capitale partisse una spinta per la pace in Medio Oriente e una sinergia per la riconciliazione». E proprio all'Ara Pacis, simbolo della pax romana all'epoca dell'imperatore Augusto, sarà ospitato quest'incontro di grande portata simbolica, ma anche pratica, tra il presidente dello Stato di Israele e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese. I due leader «hanno accettato il nostro invito e si confronteranno sui concetti di dignità, perdono e riconciliazione - sottolinea il sindaco - Nel Mediterraneo non ci sarà mai uno sviluppo profondo se non sarà risolto il conflitto israelo-palestinese: vorremmo che dalla capitale partisse una spinta per la pace in Medio Oriente e una sinergia per la riconciliazione». Alemanno ribadisce l'intenzione dell'amministrazione comunale di contribuire all'istituzione di un Consiglio per la dignità, il perdono e la riconciliazione. L'organismo raggrupperà 80 persone, capi di Stato e di Governo e leader religiosi, che si incontreranno nella Capitale sempre il 21 aprile 2010, per l'istituzione e il riconoscimento del nuovo Consiglio e per la sottoscrizione della Carta universale per la dignità, il perdono e la riconciliazione. Durante la seconda fase verrà avviato anche l'iter di riconoscimento della Carta alle Nazioni unite. Nell'occasione, Alemanno è tornato anche sul futuro della teca dell'Ara Pacis, opera di Richard Meier, che tante polemiche ha provocato negli ultimi anni. «Nel 2010 sarà pubblicato il bando per la riqualificazione della piazza e del Mausoleo di Augusto - ricorda il sindaco - Quest'anno abbiamo approvato il progetto che comprende anche interventi sul Muro della Teca di Meier, aggiustamenti e rifacimenti per correggerne l'eccessivo ingombro attuale, dal quale sono scaturite molte polemiche». Secondo Alemanno, comunque, «prima della messa a bando del progetto ci sarà un confronto con Meier».
Fa.Ro, Il Messaggero, 3 dicembre 2009

Nessun commento: