venerdì 4 dicembre 2009



L'arrivo del conto

L’ultimo nazista è in tribunale. Organizzò l’eliminazione di ventisettemila ebrei. Quando è stato rintracciato, viveva normalmente - cioè come se lui fosse una persona. Similmente ad altri esemplari, è lucido. Recita. Parimenti a un uomo, si è presentato decrepito. Con il tocco del clown, è apparso sulla sedia a rotelle e ha urlato: “Anch’io sono una vittima”. La gente ha smesso di ridere. Sull’isola del tempo, Robinson è solo. Da sessantacinque anni, per parlare con qualcuno, deve andare a dormire e sognare. Ogni frazione di orologio, vede sospese su di sé la spada della paura e l’accetta del ricordo. E’ vittima della sua condizione. Come il coccodrillo, il boa constrictor, il cobra, lo squalo bianco, la iena, la formica rossa, la mantide religiosa. Andrebbe reinserito in un rettilario. Ma si può fare questo a dei pitoni innocenti? Il Tizio della Sera, http://www.moked.it/

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