giovedì 10 dicembre 2009


Medio Oriente, quattro medici francesi hanno visitato Gilad Shalit

A Gaza una equipe medica e il capo dell'intelligence tedesca
Quattro medici francesi sono oggi entrati nella Striscia di Gaza per visitare Gilad Shalit, il militare israeliano prigioniero di Hamas. Nelle stesse ore il capo dell'intelligence tedesca Ernst Uhrlau ha raggiunto Gaza. Sembrerebbe quindi imminente lo scambio del caporale israeliano con quasi mille detenuti palestinesi. Nessun elemento sulla sorte di Marwan Barghouti e Ahmed Saadat.Quattro medici francesi hanno visitato Gilad Shalit, il soldato israeliano che da tre anni e mezzo è nelle mani di Hamas. La visita sembrerebbe il passo preliminare allo scambio di Shalit con 980 prigionieri palestinesi. Israele aveva chiesto durante tutti i tre anni della prigionia di Shalit che alla Croce Rossa, o a qualche altra organizzazione sanitaria internazionale, venisse consentito di controllare le condizioni di salute del giovane caporale rapito. Hamas ha sempre negato tale possibilità per il timore di infiltrazioni dell'intelligence israeliana. Ma l'odierna visita dei quattro medici francesi, e l'ingresso nella Striscia del mediatore Ernst Uhrlau, capo dell’intelligence di Berlino, lascerebbe pensare che per lo scambio i tempi siano davvero imminenti. Intorno la parte egiziana di Rafah da giorni stazionano numerosi check poin, la sicurezza egiziana ha fortemente aumentato la propria presenza nel caso dovesse prendere in consegna il militare israeliano rapito.
La novità assoluta sul fronte politico israeliano è il consenso ottenuto nell'opinione pubblica dal “partito della trattativa" rispetto il "partito della fermezza" in precedenza sempre maggioritario. Per la liberazione di Shalit Hamas richiede allo stato ebraico la liberazione di quasi mille palestinesi, e molti tra questi sono detenuti per aver commesso azioni militari. Poche notizie giungono sulla sorte di Marwan Barghouti e Ahmed Saadat, i leaders di Fatah e Fplp che Israele vorrebbe, sempre in cambio di Shalit, in esilio. I due prigionieri hanno respinto ogni ipotesi al ribasso rispetto la piena agibilità politica nei territori occupati. Le agenzie stampa internazionali hanno ridotto il numero della contropartita alla liberazione di Gilad Shalit da mille prigionieri a 980. la sorte dei due leaders palestinesi aveva di fatto paralizzato la trattativa, probabile che Hamas abbia fatto un passo indietro per aggiudicarsi quello che verrà comunque interpretato come una enorme vittoria politica.http://www.agenziami.it/ 2009-12-08

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