Di “A serious man” l’ultimo film dei fratelli Coen hanno parlato abbondantemente e favorevolmente le recensioni sui principali giornali.La ricostruzione della vita di una Comunità ebraica del Minnesota negli anni ‘60, l’ambiente universitario con le sue lotte di potere, la vita in famiglia con due figli adolescenti contestatori, il divorzio da una moglie fedifraga, ma ortodossa, la bravura degli attori e l’ eleganza della regia e della fotografia, la scelta delle musiche, il ritmo sapiente, già basterebbero a farne un signor film.Se a questo aggiungiamo l’emozione del Prologo che è ambientato a Lublino a fine ‘800 ed è recitato in yiddish con sottotitoli, se abbiamo occasione di stare seduti in una sala affollata e percepiamo l’attenzione di un pubblico certamente non esperto di cose ebraiche, se all’uscita ci viene spontaneo paragonare la vita del protagonista, a serious man, con la vita di tante brave persone che cercano di vivere con serietà ,nel rispetto di se stessi e degli altri e che vengono travolte da eventi che il loro lineare modo di pensare non contemplava nemmeno, allora ci appare chiaro che“A serious man” travalica le esperienze della piccola città in cui è ambientato e ci fa interrogare sugli eterni dilemmi: fede e razionalità, obbedienza etrasgressione, legame con la tradizione, ansia di cambiamento. Sullam n.42
giovedì 17 dicembre 2009
Un bel film da non perdere
Di “A serious man” l’ultimo film dei fratelli Coen hanno parlato abbondantemente e favorevolmente le recensioni sui principali giornali.La ricostruzione della vita di una Comunità ebraica del Minnesota negli anni ‘60, l’ambiente universitario con le sue lotte di potere, la vita in famiglia con due figli adolescenti contestatori, il divorzio da una moglie fedifraga, ma ortodossa, la bravura degli attori e l’ eleganza della regia e della fotografia, la scelta delle musiche, il ritmo sapiente, già basterebbero a farne un signor film.Se a questo aggiungiamo l’emozione del Prologo che è ambientato a Lublino a fine ‘800 ed è recitato in yiddish con sottotitoli, se abbiamo occasione di stare seduti in una sala affollata e percepiamo l’attenzione di un pubblico certamente non esperto di cose ebraiche, se all’uscita ci viene spontaneo paragonare la vita del protagonista, a serious man, con la vita di tante brave persone che cercano di vivere con serietà ,nel rispetto di se stessi e degli altri e che vengono travolte da eventi che il loro lineare modo di pensare non contemplava nemmeno, allora ci appare chiaro che“A serious man” travalica le esperienze della piccola città in cui è ambientato e ci fa interrogare sugli eterni dilemmi: fede e razionalità, obbedienza etrasgressione, legame con la tradizione, ansia di cambiamento. Sullam n.42
Di “A serious man” l’ultimo film dei fratelli Coen hanno parlato abbondantemente e favorevolmente le recensioni sui principali giornali.La ricostruzione della vita di una Comunità ebraica del Minnesota negli anni ‘60, l’ambiente universitario con le sue lotte di potere, la vita in famiglia con due figli adolescenti contestatori, il divorzio da una moglie fedifraga, ma ortodossa, la bravura degli attori e l’ eleganza della regia e della fotografia, la scelta delle musiche, il ritmo sapiente, già basterebbero a farne un signor film.Se a questo aggiungiamo l’emozione del Prologo che è ambientato a Lublino a fine ‘800 ed è recitato in yiddish con sottotitoli, se abbiamo occasione di stare seduti in una sala affollata e percepiamo l’attenzione di un pubblico certamente non esperto di cose ebraiche, se all’uscita ci viene spontaneo paragonare la vita del protagonista, a serious man, con la vita di tante brave persone che cercano di vivere con serietà ,nel rispetto di se stessi e degli altri e che vengono travolte da eventi che il loro lineare modo di pensare non contemplava nemmeno, allora ci appare chiaro che“A serious man” travalica le esperienze della piccola città in cui è ambientato e ci fa interrogare sugli eterni dilemmi: fede e razionalità, obbedienza etrasgressione, legame con la tradizione, ansia di cambiamento. Sullam n.42
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