mercoledì 13 gennaio 2010


Recep Tayyip Erdogan

TENSIONE ISRAELE-TURCHIA, "FRASI ERDOGAN MINANO RAPPORTI"

(AGI) - Gerusalemme, 11 gen. - Alta tensione tra Israele e Turchia: il primo ministro di Ankara, Recep Tayyip Erdogan, ha duramente criticato lo Stato ebraico per i sorvoli di jet israeliani nei cieli del Libano e il bombardamento di domenica nella Striscia di Gaza. "Perche' lo hanno fatto?", ha chiesto Erdogan, "non vi era stato alcun lancio di razzi" da parte di Hamas, ne' di Hezbollah. Il premier turco ha poi paragonato Israele all'Iran: "Chi mette in guardia sul pericolo (del nucleare iraniano), deve avere la stessa cautela con Israele che non ha mai negato di avere armi nucleari". Ad aggiungere ulteriore tensione, e' stata anche la messa in onda di una serie su una tv privata turca in cui venivano raffigurati gli agenti segreti dello Stato ebraico come dei rapitori di bambini. "Protestiamo in nome del governo israeliano contro le scene di quella serie tv turca che mostrano Israele e gli ebrei come rapitori di bambini e criminali di guerra", ha riferito il ministero degli Esteri israeliano che per questo motivo ha convocato l'ambasciatore turco. "E' inaccettabile, tutto cio' minaccia la vita degli ebrei in Turchia e le relazioni bilaterali", ha aggiunto. Il ministero degli Esteri israeliano ha giudicato le affermazioni di Erdogan come "parole in liberta'": "Lo Stato di Israele ha il pieno diritto di proteggere i suoi cittadini dai missili e dal terrore di Hamas e Hezbollah", ha aggiunto il ministero degli Esteri, "e i turchi sono gli ultimi che possono predicare moralita' allo Stato di Israele e all'esercito israeliano".

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