Avram Grant con John Terry
L'israeliano Avi Grant in un bordello Ma alla moglie va bene così
Il tecnico del Portsmouth, sorpreso dai paparazzi all'uscita di un finto centro benessere thailandese, non rischia sanzioni da parte del club. E anche la compagna, la showgirl israeliana Tzofit, lo perdona: "Può fare del suo corpo ciò che vuole, abbiamo un rapporto libero"LA MOGLIE LO DIFENDE — “Mio marito è libero di fare quello che vuole – ha spiegato la donna, con cui si dice che Grant abbia un rapporto “aperto”, tanto che lei vive a Tel Aviv con i due figli, mentre lui abita a Londra - . Avram è andato nel bel mezzo di una giornata in un centro massaggi e non certo in un bordello, tanto è vero che indossava la tuta del Portsmouth e quando è uscito, era contento e sorridente, segno che non aveva proprio nulla da nascondere. Non capisco perché la gente debba ficcare il naso nelle vite private altrui. La verità è che se Avram voleva andare in un bordello, era suo diritto farlo, perché lui può fare quello che vuole con il suo corpo. Siamo gente famosa, ma ciò non significa che non possiamo fare quello che vogliamo nel nostro tempo libero”. LA POLIZIA VUOLE INTERROGARLO — Peccato che la polizia dell’Hampshire non la pensi proprio allo stesso modo e, stando a quanto riporta il Daily Mail, avrebbe l’intenzione di interrogare Grant come testimone informato sui fatti circa le attività presumibilmente illecite che si svolgevano dietro i muri del centro thailandese, non a caso chiuso tre giorni fa dopo. Implicazioni morali a parte, però, la posizione del tecnico in seno al Portsmouth non sembra in discussione, come si è affrettato a spiegare al giornale un portavoce del club. “Non ci saranno commenti ufficiali su quanto emerso e queste indiscrezioni non incideranno in alcun modo sul ruolo di Grant, perché si tratta di una faccenda personale”. Simona Marchetti
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