Il giovane trequartista israeliano, acquistato dal Maccabi Haifa, ha voluto conoscere il quartiere ebraico di Roma. Ora Lotito dovrà risolvere il rebus legato al suo contratto
lunedì 8 febbraio 2010
Lazio, Golasa al Ghettoprega nella Sinagoga
Il giovane trequartista israeliano, acquistato dal Maccabi Haifa, ha voluto conoscere il quartiere ebraico di Roma. Ora Lotito dovrà risolvere il rebus legato al suo contratto
ROMA, 1 febbraio 2010 - Ha voluto conoscere Roma. E da dove iniziare se non dal Ghetto, il quartiere ebraico della Capitale? Erano da poco passate le 15 quando l’israeliano Eyal Golasa, 18 anni compiuti lo scorso 7 ottobre, nuovo acquisto della Lazio, ha fatto una passeggiata lungo il Portico d’Ottavia. Ha dato un’occhiata a una delle pasticcerie più famose di Roma, senza però cedere alle tentazioni. Poi un’occhiata alle vetrine dei negozi, tra la curiosità della gente. Infine, tappa al Lungotevere de’ Cenci, alla Sinagoga: Golasa ha chiesto di entrare, è rimasto dentro qualche minuto, poi è filato via in auto, accompagnato da un amico. REBUS CONTRATTO — Il trequartista, ex Maccabi Haifa, è considerato uno dei migliori prospetti del calcio israeliano. Per tesserarlo Lotito è pronto a intraprendere l’ennesima battaglia legale: la Lazio sostiene di avergli fatto firmare il primo contratto da professionista (quattro anni), così dunque da poterlo tesserare da comunitario, il Maccabi ritiene invece di essere in possesso di un accordo triennale ed è pronto a rivolgersi alla Fifa. http://www.gazzetta.it/
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