venerdì 5 febbraio 2010


Peres Peace House

Negli ultimi mesi del 2008 è stata inaugurata in Israele, a Jaffa, la Peres Peace House, costruita dall’architetto italiano Massimiliano Fuksas,vincitore, nell’Ottobre 2009, del premio “Architetture del dialogo”. Si tratta di un riconoscimento nato per volontà del Comune di La Spezia, nell’ambito del premio culturale Exodus, andato quest’anno a David Grossman; il premio porta il nome di una delle navi che tra il 1946 e il 1948 fecero la spola tra La Spezia e la Palestina con a bordo i sopravissuti ai campi di concentramento nazisti.Nelle motivazioni ufficiali per la consegna del premio si legge:“A Doriana e Massimiliano Fuksas per la Peres Peace House, una struttura nata per il dialogo e la cooperazione del mondo; un'impresa impegnativa e di grande significato etico... Così la sovrapposizione della materia, l'uso della luce, l'esserci con leggerezza e pesantezza in un luogo che ha una storia di sofferenza danno voce al lato migliore dell'essere, ad un umano desiderio di pace”.La Peres Peace House è un centro di studi commissionato più di 10 anni fa dallo stesso Peres, costruito su più strati a simboleggiare “il tempo e la pazienza”. Il basamento della costruzione ospita una grande piazza, i piani superiori, nei quali si alternano cemento e vetro traslucido, accolgono fra l'altro una biblioteca, un auditorium destinato a 200 persone, uffici e spazi per le riunioni.Nell’ambito del premio è stato inoltre bandito il concorso di idee Exodus Art 2010, per la realizzazione di un'opera artistica ispirata alla partenza della
nave Exodus dal molo Pagliari.

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