domenica 4 aprile 2010


Napoli, il concorso del Comune che tutela le religioni

Napoli, 31 mar - Il Comune di Napoli tutela in tutto e per tutto le religioni. In occasione del concorso indetto dal Comune e gestito dalla società Ripam Formez, per il quale è prevista la partecipazione di circa 110 mila persone, sono previste salette per pregare ma anche la possibilità di chiedere lo spostamento della prova laddove la convocazione dovesse coincidere con un giorno di festa, tutto questo al fine di rispettare le confessioni religiose di ciascun candidato. “Un piena attuazione del rispetto della Carta costituzionale, visto che garantisce a tutti pari opportunità”, così l'assessore al Personale di Napoli, Enrica Amaturo, commenta il provvedimento adottato. Ai sensi della legge 8 marzo 1989 n.101, i candidati di religione ebraica che risulteranno convocati a sostenere la prova per i giorni 19 e 20 maggio 2010, festa di Shavuot, potranno così chiedere l'eventuale spostamento della convocazione. Ai candidati di religione islamica che risulteranno convocati a sostenere la prova per i giorni di venerdì 21 maggio, 28 maggio e 4 giugno è stata data, invece, facoltà di recarsi in apposita sala, annessa alla sede di svolgimento della prova, per la recita delle preghiere del venerdì, in orari che comunque non coincideranno con quelli di svolgimento della prova. Siamo in una società multietnica ed è giusto fare un concorso multietnico", ha affermato ancora la Amaturo.

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