L'europarlamentare: "Scenario polemico e propagandistico"
lunedì 24 maggio 2010
Albertini lascia missione Ue: è anti israeliana
L'europarlamentare: "Scenario polemico e propagandistico"
Gabriele Albertini, parlamentare europeo del Pdl e presidente della commissione Affari esteri, ha deciso di non partecipare più a un viaggio ufficiale in Israele e a Gaza, in cui era capo delegazione, in programma dal 24 al 28 maggio prossimi. Secondo l'ex sindaco di Milano la missione, composta da 25 eurodeputati delle Commissioni Sviluppo, Budget e Affari Esteri, avrebbe preso una piega propagandistica e anti israeliana dopo il divieto da parte dello Stato ebraico di entrare a Gaza attraverso il proprio territorio. Israele ha preso questa decisione sia perché si tratta di una delegazione politica e non diplomatica, sia per alcune scelte dei deputati europei (dal luogo in cui la delegazione avrebbe voluto incontrare alcuni esponenti palestinesi (Gerusalemme est) alle Ong da vedere), erano considerate troppo schierate. I deputati hanno ceduto su alcuni punti (è stata aggiunta ad esempio una visita ad una delegazione del Parlamento israeliano) ma non su altri, come gli incontri con esponenti palestinesi a Gerusalemme est. "Questo insieme di situazioni - spiega Albertini ad Apcom - mi ha portato a pensare che invece di essere una missione di pace si trattasse di una missione di propaganda anti israeliana e a questo punto a dissociarmi dalla funzione di capodelegazione". Albertini aveva proposto di dividere la delegazione: Sviluppo e Budget in visita nei territori palestinesi, passando attraverso l'Egitto, "per controllare come sono stati spesi gli oltre 500 milioni di euro all'anno che la comunità europea elargisce" e la commissione Affari esteri, presieduta dallo stesso Albertini, concentrata su Gerusalemme. "Questo non è avvenuto perché non si è potuta scindere la delegazione - ha detto - e a questo punto è rimasto in campo lo scenario conflittuale, polemico e propagandistico che, oso immaginare, avverrà nel corso della missione" ha dichiarato Albertini secondo cui molti dei deputati della delegazione hanno dimostrato, con alcune loro dichiarazioni in passato, una posizione "tendenzialmente, non assolutamente, non filo israeliana". La dissociazione di Albertini ha portato alla convocazione d'urgenza della Commissione affari esteri nel corso della quale alcuni deputati hanno minacciato la mozione di sfiducia nei suoi confronti.http://notizie.virgilio.it/
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1 commento:
Penso che gente coerente sia sempre apprezzabile, bravo Albertini, spero possa essere imitato da tanti suoi colleghi europei. Purtroppo solo la presenza fisica di Israele impedisce all'Europa di dire esattamente quello che pensa sugli ebrei e su Israele non a caso la percentuale di antisemitismo è tra le più elevate del mondo nel vecchio continente.
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