lunedì 31 maggio 2010


Israele: Papà gay torna a casa con i suoi gemellini

Dopo essere stato bloccato a Mumbai per oltre tre mesi, un padre gay israeliano con i suoi gemelli neonati nati in India da una madre surrogata, è ritornato a Gerusalemme dopo aver ottenuto regolari passaporti per i due gemelli. Dan Goldberg, i suoi gemellini, Itai e Liron, e il suo compagno Arnon Angel sono arrivati in Israele ieri mattina. Il caso in particolare ha attirato l’attenzione pubblica per via della decisione del giudice della Corte di Gerusalemme, Philip Marcus, che non concedeva il permesso a Dan Goldberg di fare il test di paternità, l’unico modo per poter concedere legalmente la cittadinanza israeliana ai due gemelli. Il primo ministro Benjamin Netanyahu è intervenuto in diverse manifestazioni da parte della comunità lgbt in Israele che ha dichiarato il caso palesemente “omofobo e razzista“. Il ministro avrebbe concesso a Goldberg la possibilità di ritornare con i suoi gemelli solo dopo che il test del DNA stabiliva che era senza dubbio il padre naturale dei due gemelli. I gemellini non sarebbero potuti entrare nello stato israeliano né tanto meno avrebbero avuto accesso alle cure sanitarie statali fin quando il test di paternità non sarebbe stato effettuato. Il giudice Marcus inizialmente ha respinto la mozione di eseguire il test di paternità due giorni prima che nascessero i gemelli dichiarando che il tribunale civile non aveva autorizzazioni in materia. Ha dichiarato che la corte non potrebbe passare giudizio su dei bambini che non erano in Israele e la cui appartenenza allo Stato non era stata dimostrata, fin quando non sarebbe stato confermato che il loro padre era cittadino israeliano. Sebbene il tribunale civile in Israele abbia in passato emesso un decreto che richiedeva ai genitori Israeliani di bambini nati all’estero di sottoporsi al test del DNA per confermare di essere genitori naturali, condizione indispensabile per concedere la cittadinanza ai bambini, Marcus si era rifiutato di sottoporre il genitore al test perché questi era gay ed aveva avuto quei bambini tramite una madre surrogata. Ma alla fine il giudice Marcus ha concesso il test della paternità, proprio lunedì scorso dichiarando che aveva deciso di approvare il test dopo aver ricevuto l’autorizzazione dalla Corte distrettuale di Gerusalemme. Il campione di DNA di Goldberg e dei due gemelli è stato portato presso il centro medico di Sheeba, in Israele, stabilendo che Goldberg è il padre naturale dei due piccoli.30 Maggio 2010 http://www.gaywave.it/

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