Il giornale turco Hurriyet ha pubblicato domenica alcune immagini in cui si vedono soldati insanguinati, sequestrati, minacciati e picchiati dai militanti sulla nave Marmara. Una delle foto, dove si vede un soldato sanguinante e il braccio di un terrorista turco che brandisce un pugnale, è stata ritoccata dall’agenzia di stampa Reuters che ha fatto scomparire il coltello. “Queste fotografie dimostrano ulteriormente ciò che abbiamo sempre sostenuto – ha dichiarato il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, ribadendo che a bordo c’erano anche dei mercenari il cui unico intento era sequestrare e uccidere i soldati. “Queste immagini – ha detto il portavoce – sarebbero state molto diverse se i soldati avessero avuto ordine di sparare su tutti i civili che si avvicinavano. E’ solo grazie al loro addestramento e autocontrollo che le nostre forze sono riuscite a discernere tra pacifisti e terroristi”.
Altra notizia, questa di carattere giuridico, ma che dimostra l'altrui malafede:
07/06/2010 http://www.israele.net/
Forte irritazione a Gerusalemme per la decisione della Corte Suprema amministrativa egiziana che ha imposto al ministero degli interni del Cairo di revocare la cittadinanza alle donne egiziane sposate a israeliani ebrei. La Corte egiziana ha detto che il provvedimento non si applica nel caso di coniugi israeliani arabi e/o musulmani perché “sono palestinesi che vivono sotto l'occupazione”. Israele ritiene che la decisione sia in conflitto, fra l’altro, con gli accordi di pace tra i due paesi.

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