mercoledì 24 novembre 2010


fiume Giordano
Vogliamo Israele! - gridano

Mi sono molto divertita alla notizia che la popolazione araba di Ghajar, la cittadina sul confine tra Libano e Israele che sarà consegnata al Libano in un'azione unilaterale del governo israeliano, mediata dai caschi blu dell'Unifil, sia scesa in piazza, tutti uniti e tutti insieme, bambini compresi, per gridare accoratamente "Vogliamo restare israeliani".Il mio divertimento non è dovuto alla disgrazia dei poveri abitanti di quella città cui sono vicina con molta simpatia, no, è dovuto semplicemente al pensiero della bile che ingoieranno i cari, adorabili nemici di Israele nel realizzare che degli arabi vogliono solo restare in questo Paese. Mi sono divertita perché, secondo i loro deliri, gli arabi israeliani non sognano altro che far parte della "grande patria araba", possibilmente un califfato come proclama hamas.Beh, pare che non sia proprio così e la protesta della setta araba alawita di Gahjar ne è la dimostrazione esattamente come lo fu il terrore dei cittadini arabi di Gerusalemme est quando Ehud Barak, nel 2000, promise quella parte della città a Arafat.Gli abitanti della parte est di Gerusalemme, molto preoccupati, fecero carte false per avere tutti i documenti a posto e poter dimostrare di essere israeliani.Chi può essere così pazzo da preferire di uscire da una democrazia per entrare a far parte di paesi dittatoriali e, in molti casi, teocratici come diventerebbe la futura Palestina sotto il giogo di hamas e dei vari gruppi terroristi !.............................di Deborah Fait 21 novembre 2010 http://www.legnostorto.com/

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