martedì 23 novembre 2010


Uri Fink
Israele e Palestina si parlano attraverso i fumetti

Arriva in Italia il cartoonist egiziano Magdi El Shafee. L'autore della graphic novel divenuta un caso letterario per la condanna alla distruzione in patria di tutte le copie inflitta dalla censura, è uno della decina di ospiti della terza edizione di Nues, il Festival dedicato ai fumetti e ai cartoni dell'area mediterranea, diretto da Bepi Vigna, in programma a Cagliari dal 1 all'8 dicembre. L'evento si sposta idealmente nel Medio Oriente «per far dialogare tra loro, attraverso il linguaggio del fumetto - spiega Vigna - culture che hanno un bisogno impellente di parlarsi». Israele e Palestina sono rappresentati da Uri Fink, il più popolare fumettista israeliano, e dal «Ricordo di Naji Al-Ali», trentacinque tavole in omaggio ad uno dei più famosi disegnatori palestinesi, ucciso a Londra nel 1987, che raccontano le vicissitudini del bambino scalzo e vestito di stracci diventato uno dei simboli del dramma del suo popolo.Alla figura di Naji Al-Ali è dedicato anche un incontro che culminerà con la proiezione di un documentario realizzato nel 1999 dal regista Kasim Abid. Ma Nues si snoda tra laboratori, sei mostre e incontri. Organizzato dall'associazione culturale Hybris - Centro Internazionale del Fumetto, si svolge tra l'ex Liceo Artistico, l'Hostel Marina e il Caffè Savoia. Tra gli ospiti due esponenti di spicco del fumettismo italiano, Igort e Otto Gabos, entrambi cagliaritani di nascita, attesi al Festival per presentare i loro ultimi lavori. E poi, tra gli altri appuntamenti, un omaggio al padre della graphic novel Will Eisner e la riscoperta di due fumettisti sardi, Giovanni Manca e Giuseppe Porcheddu, attivi nella prima metà del secolo scorso.19 Novembre 2010 http://www.nuovasocieta.it/

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