venerdì 10 dicembre 2010


Delta Force (1986) (se vi capita di vederlo su qualche canale TV....nr)

Due terroristi arabi dirottano un aereo di linea americano partito da Atene verso gli Stati Uniti. Il velivolo viene obbligato a raggiungere Beirut in Libano, nel frattempo scatta l'allarme delle autorità americane che organizzano in poche ore un reparto della Delta Force, pronto a partire per una missione di salvataggio. Sul volo i sequestratori si accorgono della presenza di passeggeri ebrei e di alcuni marines che, arrivati a Beirut, vengono separati e condotti in una base filo-palestinese della città, l'aereo invece riparte per l'Algeria dove ad attenderli c'è la Delta Force, i ragazzi guidati dal colonnello Alexander e il capitano McCoy però non sanno che a bordo sono saliti altri terroristi armati fino ai denti. L'11 settembre 2001 é ancora lontano ma "Delta Force", ambientato nel 1985 sulle rotte del Mediterraneo, é già carico di paure e segni premonitori, a dire il vero il terrorismo arabo di matrice islamica, declinato in svariate formazioni/origini, colpisce l'occidente e Israele in particolare già da decenni per via dell'irrisolta questione palestinese. Il 1985 é l'anno degli attentati sanguinosi agli aeroporti di Roma e Vienna ed é il periodo del braccio di ferro tra gli Stati Uniti e l'Iran dell'ayatollah Khomeini, il prologo si riferisce infatti alla (vera) fallita missione di recupero degli ostaggi nei pressi di Teheran, con in primo piano l'eroico capitano McCoy lanciato nel salvataggio di un soldato intrappolato in un elicottero in fiamme. Sul campo c'è anche il colonnello Alexander ben conscio di sapere che McCoy é il migliore in quello che fa.McCoy é il ben noto attore Chuck Norris, vittima da anni di un'ironia maligna grazie anche a film come "Delta Force", divenuto il simbolo (ridicolo) di un America muscolare e implacabile, poco incline alla tolleranza dei suoi nemici e, soprattutto, sottomessa al culto della violenza. Sono gli anni 80 di Reagan, Rambo.....e di Chuck Norris. "Delta Force" é non solo un film che decanta la forza dell'America ma che rivendica l'esistenza di Israele e il patto di amicizia che lega i due paesi, dietro c'è la Cannon dei cugini ebrei Golan e Globus, la casa di produzione conosce negli anni 80 un periodo florido in ambito action con successi al botteghino come "Over the top" e "Cobra" con Stallone e la serie "Missing in Action" ancora con Norris. Il regista di "Delta Force" é Menahem Golan in persona, piuttosto lucido e sicuro nel dirigere situazioni che il suo popolo conosce bene come il terrorismo e la violenza.Il film non manca di trovate improbabili ma il bello é che, prima di scatenare Chuck Norris in azioni fantasiose, si prende tutto il tempo necessario per mettere in piedi un contesto credibile e anche per questo inquietante, la preparazione dell'attentato é cosi metodica e semplice da lasciare atterriti alla luce degli sviluppi successivi. McCoy e Alexander nella prima ora compaiono solo sporadicamente, con il personaggio di Norris tenuto a scalpitare, in primo piano ci sono a sorpresa(?) i due terroristi a bordo dell'aereo, con un inedito Ben Forster ("Jackie Brown") nel ruolo di Abdul (per la serie: anche nel passato gli indiani erano interpretati da bianchi), un leader del terrorismo internazionale dal sangue freddo aiutato nella prima fase del sequestro dal barbuto Mustafà. L'attenzione é rivolta anche al nutrito e impaurito carico di passeggeri in cui si riconoscono i nomi alti sonanti di George Kennedy, Shelley Winters, Martin Balsam e Hanna Schygulla che sembra nata per fare la hostess impaurita, indimenticabile. Il comandante dai nervi saldi dell'aereo é il bravo Bo Svenson."Delta Force" quindi prima di fare partire i primi botti ci mette almeno un'ora ma non dispiace affatto e restituisce un clima di apprensione intorno al destino dei passeggeri in balia di terroristi pronti a morire, a un certo punto suonano agghiaccianti i proclami di attacchi sul territorio americano, e non passa inosservata una critica feroce al Libano (bombardato di recente da Israele, guerra del Libano 2006) e la sua connivenza con le formazioni paramilitari filo-siriane/iraniane. Risalta la bella figura dell'informatore segreto israeliano, sotto le mentite spoglie di un prete greco ortodosso di Beirut, che McCoy tenta in una pericolosa missione di avvicinare. Nel momento di lasciare esplodere i fuochi d'artificio il film diventa un divertente action-movie, con le gesta del reparto speciale della Delta Force, nata negli anni 70 per contrastare il terrorismo crescente fuori dal territorio americano, sottolineate da una marcetta trionfale ed eroica che funge da vera e propria colonna sonora.Girato nei territori di Israele (Gerusalemme, West bank, Haifa, ecc.) "Delta Force" é l'ultimo film del leggendario Lee Marvin, muore l'anno successivo, l'attore dimostra 10 anni in più della sua età ma é sempre roccioso e carismatico come ai tempi d'oro di "Quella sporca dozzina". Lee marvin resta defilato nelle retrovie a favore del vero protagonista e più giovane Chuck Norris che si prodiga in sparatorie furiose, molto bella quella nell'inseguimento sopra un furgone piena di stunts notevoli, e cavalca una moto enduro munita di lancia razzi(!) che viene sfruttata in diverse sequenze esplosive, la più assurda quella del salto al volo su un aereo in corsa che rischia, in modo serio, di minare la credibilità dell'intero film. Scontato lo scontro tra McCoy e Abdul, piuttosto violento, anche con qualche colpo di arte marziale, insomma non delude. Golan non é malvagio come regista action, predispone lunghe sequenze con gli uomini delle Delta Force che irrompono nel covo dei terroristi muniti di caschetti agli infrarossi, e non mancano operazioni subacquee e colpi di bazooka devastanti. Chuck Norris elimina decine di avversari, alcuni in maniera impietosa e con sbeffeggi di macabra ironia per la gioia dei suoi fan: "Sleep Tight Sucker!". Nonostante sia il potenziale film preferito di George W. Bush resta un titolo da non perdere.http://deadinside-sciamano.blogspot.com/

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