giovedì 2 dicembre 2010


Haifa tra monte e mare 1

Accipicchia che paesaggio onirico il Tempio Bahai con i suoi giardini tutti illuminati sotto la volta celeste notturna che si snodano lungo il fianco occidentale del Monte Carmelo! Roba da Sheherazade e le Mille e una notte, nemmeno Walt Disney nel più riuscito dei film saprebbe far meglio. Non so i costi dell'effetto in energia elettrica, ma è strepitoso e difatti il sito è Patrimonio Unesco. Una volta ancora Gastone ha fatto il suo dovere, ha portato cioè fortuna, perché questa è la vista dalla finestra della nostra camera, una modestissima guesthouse trovata per caso all'ultimo momento che dietro le persiane chiuse nascondeva nientepopodimeno che questo panorama. (A proposito, alla Guesthouse Hadadi abbiamo avuto modo di sperimentare la fantasia levantina, dire napoletana non è sufficiente, del proprietario Andrew: invece di ammettere semplicemente che non aveva previsto luce vicino ai comodini, difatti non c'era nessuna presa, con una sceneggiata da manuale ha aperto tutte le stanze del piano sostenendo che non capiva, roba dell'altro mondo, gli avevano rubato tutte le lampadine da notte. Abbiamo riso a crepapelle).Alla visita dei giardini Bahai, completamente aperti per i fedeli, ma accessibili solo in parte ai turisti e con visita guidata gratuita, abbiamo naturalmente dedicato un'intera mezza giornata. Appuntamento collettivo in cima in cima in via Yafe Nof al 45 e poi giù giù si scende a piedi fino al Mausoleo. Non ci siamo fatte mancare niente, la vista di Haifa dall'alto, cura,rigore e precisione di ogni angolo e anfratto,giardini all'italiana con delle aiuole che potate più perfettamente non si può, pare vi lavorino cento giardinieri, putti, statue, aquile reali, vasi, fontane, fontanelle, gorgoglii dell'acqua, luminarie a profusione e persino un simil Partenone, biblioteca e centro studi e documentazione e due altri edifici, uno sede dell'amministrazione e l'altro, La Casa Universale di Giustizia, organo supremo di governo della fede Bahai.Il tempio centrale è il fulcro del sito, il Mausoleo del Bab, considerato il precursore. Se non vado errata la religione Bahai è la più recente nel tempo; fondata a metà del XIX secolo, predica innanzi tutto l'uguaglianza e la giustizia, un'evoluzione collettiva dell'umanità tutta intera verso ideali di pace, armonia ed unità. Con ricca fusione sincretica gli otto milioni di fedeli Bahai nel mondo (due milioni solo in India) riconoscono e credono in Abramo, il Buddha Sakyamuni, Krishna, Maometto, Gesù, i vari profeti del percorso religioso della storia, in Ali Muhammad che nel 1844 in Iran ha proclamato di essere l'Eletto e il Bab, cioè la Porta messaggera delle profezie e in Baha'ullah, il suo profeta. Gli scritti del Bab, infatti, introducono l'idea di una figura messianica, che sarà poi incarnata nel 1866 da Mizra Husayn Ali, il Baha'ullah. Come la storia ci insegna, i predicatori di pace e nobili valori non si sa bene perché risultano sempre socialmente pericolosi e vanno eliminati, così i fedeli del Bab sono stati torturati, il Bab stesso giustiziato pubblicamente nel 1850 a Tabriz, e Baha'ullah, il fondatore della religione, ha avuto l'ispirazione divina nella Fossa Nera di Teheran, prigione tristemente conosciuta . Dopo l'esilio in vari luoghi (Bagdad, Costantinopoli, Adrianopoli) nella sua ultima prigione di San Giovanni d'Acri Baha'ullah sistematizza e codifica la nuova religione nel suo testo principale, il Kitab-Aqdas.http://nathansara.blogspot.com/

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