lunedì 13 dicembre 2010


Ordine dei giornalisti all'arrembaggio

Se voleva gettare acqua sul fuoco Enzo Iacopino presidente dell’Ordine dei giornalisti nazionale non c’è riuscito. Non soltanto ha ospitato nella sede dell’Ordine uno spot per la seconda spedizione “umanitaria” freedom flotilla ma l’ha condita con un attacco pesante all’onorevole e collega Fiamma Nirenstein che lo aveva criticato aspramente per l’ iniziativa intrapresa. L’ha apostrofata dicendo:“ L’onerevole Nirenstein non chiede, intima, vuole lei indicare il momento opportuno. Non c’era bisogno di intimare. Siamo disposti ad ospitare chi lo desidera”. Iacopino che è parso nervoso e sulla difensiva ha stigmatizzato coloro che a suo dire si sono “permessi” di demonizzare l’Ordine dei giornalisti definendo “immondizia” i commenti letti su internet ed ha invitato i critici ad informarsi ed ascoltare. Noi siamo andati per l’appunto ad ascoltare. E Iacopino ha rincarato la dose dicendo di condividere: “ lo spirito di questa seconda Freedom Flotilla”. Poi ha auspicato che l’onorevole Walter Veltroni, chissà se nella veste di parlamentare o di scrittore, vada a ispezionare personalmente il carico di queste navi. Ha difeso Angela Lano, la giornalista presente sulla prima spedizione, definendola vittima di un crimine che è stata una grave violazione dei diritti umanitari ed è stato contraccambiato con complimenti e ringraziamenti. Poi una volta terminata la presentazione del libro si è allontanato, forse per sottolineare una distanza ideale, lasciando spazio a una serie di imprecisate associazioni, fra cui alcune(l’IHH rappresentato dal suo vicepresidente) definite terroriste da Israele e la sede dell’Ordine dei giornalisti è diventata il “porto” da cui simbolicamente è partita la seconda flotilla. Daniele Ascarelli http://www.moked.it/

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