sabato 22 gennaio 2011


C'era una volta

C’era una volta Israele, un paese di pionieri che disprezzavano il lusso, ed erano pronti a sacrificarsi per il bene comune (non voglio dire “per la patria”). So benissimo che i tempi sono cambiati sebbene qualcuno rimanga legato agli antichi valori. Così Sonia Peres che ha preferito rimanere a casa e non abitare nel palazzo presidenziale col marito Shimon. Sonia era rimasta all’epoca del kibbutz e senza chiasso faceva del bene per coloro che avevano bisogno di un aiuto. La modestia è sempre stata la sua virtù ed era divenuta un simbolo che oggi purtroppo è sparito.All’estremo opposto è situato il generale Galant. La sua casetta in campagna, in un moshav, appare ieri sulla prima pagina del quotidiano Haaretz: è di dimensioni enormi, sembra una fortezza del tempo dei Crociati ed affonda nel verde di un parco privato che la circonda. Una nuova Versailles? Ignoro se Galant abbia ricevuto i terreni, i permessi di costruzione e scusate, i soldi in modo corretto col sudore della fronte. Non so se abbia sfruttato la sua posizione militare per una questione civile. Ma è certo che non ha il senso delle proporzioni, che se ne infischia dell’opinione pubblica e pensa solo al suo benessere privato. In altre parole non è adatto ad essere il prossimo Capo di Stato Maggiore.Sergio Minerbi, diplomatico http://www.moked.it/

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