sabato 15 gennaio 2011


A Gaza è caccia alle streghe. Hamas: “Fermate 150 donne”

In Hamastan è caccia alle «streghe». Streghe vere, secondo i miliziani musulmani che comandano nella Striscia di Gaza. Nel 2010 – informano i dirigenti di Hamas – sono state 150 le donne fermate perché ritenute colpevoli di aver fatto ricorso a sortilegi di vario genere. «Le attività di queste donne – hanno detto – rappresentano un vero pericolo sociale e rischiano di disgregare le famiglie, di provocare divorzi e di causare sperperi di denaro».Proprio per questo, Hamas ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro le «streghe» attraverso grandi cartelli affissi nei pressi delle moschee, delle università e negli uffici pubblici frequentati da donne. Anche se non si fermano gli episodi di violenza. L’ultimo risale allo scorso 18 agosto. Quando, nel centro di Gaza, viene uccisa a colpi di arma da fuoco Jabryieh Abu Ghanas, 62 anni, accusata di aver provocato «sortilegi» e di aver prodotto e venduto «bambole voodoo».L’assassinio aveva destato grande allarme nelle organizzazioni palestinesi di difesa dei diritti civili, al-Mezan e Pchr-Gaza. Ed è anche per questo che, per ora, sulle donne sospettate di praticare la stregoneria i militanti di Hamas non starebbero usando particolare violenza. Le «streghe» sono però obbligate a sottoscrivere un impegno nel quale dichiarano di abbandonare per sempre le loro pratiche, ritenute incompatibili con l’Islam.Leonard Berberi,15 genn http://falafelcafe.wordpress.com/

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