domenica 9 gennaio 2011


Walt Disney arriva in Israele

Mercoledì 05 Gennaio 2011 http://www.focusmo.it/
Topolino arriva ad Haifa: un nuovo parco divertimenti Disney verrà costruito a breve nei pressi della città israeliana, nel nord del Paese. Oltre a giostre e attrazioni, il complesso conterà anche 25 sale cinematografiche, distribuite su oltre ottanta chilometri quadrati; secondo i preventivi, il costo del progetto è di 130milioni di euro.A realizzarlo saranno la New Lineo Cinemas Ltd, di proprietà della famiglia Edery, e il gruppo Shamrock Holdings, conosciuto come “braccio degli investimenti” della Walt Disney Company. Il vasto cantiere sarà aperto (su terreni privati) a poca distanza dal Cinemall, un centro commerciale dotato di ben 23 schermi cinematografici. Il sindaco della città, Yona Yahav, ha dichiarato: «Questo progetto esprime la fiducia degli investitori internazionali nei nostri piani per trasformare la zona di Haifa in un’area business-friendly. Il nostro lavoro – ha aggiunto il primo cittadino – è iniziato con l’assistenza del comune alla costruzione del Cinemall, e con il miglioramento dello stesso centro commerciale. Inoltre, abbiamo implementato una funivia che trasporta i passeggeri fino al Technion (l’Istituto israeliano della tecnica, uno dei poli di eccellenza del Paese, ndr) e all’università». E non solo: il dinamismo del sindaco della terza città israeliana per importanza e popolazione si traduce anche in altri progetti. Il comune ha infatti speso oltre 350 milioni di dollari per rifare strade e infrastrutture, e altri 400 milioni per realizzare il tunnel che attraversa il Monte Carmel, inaugurato di fresco. Quest’anno, poi, inizieranno le corse della metropolitana leggera, quasi ultimata, mentre continuano i lavori per il tram, che sulla carta sarà pronto in due anni. «Tra gli obiettivi finali di questo piano generale di rinnovo della città – ha aggiunto Yahav – c’è la riqualificazione del porto, che finora veniva sfruttato molto poco ed era diventato un ambiente poco raccomandabile. Ma noi siamo decisi a sfruttarne a pieno il potenziale, per attirare investimenti stranieri».

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