sabato 26 febbraio 2011

Il punto

Secondo l'analisi strategica di un sito anti-imperialista italiano, la sequenza africana che ora è arrivata in Libia e sta demolendo Gheddafi, ha come primo obiettivo la distruzione del gasdotto Eni, avversato da sempre dall'imperialismo Usa. Ma attenzione, nella messa in scena della crisi, il bersaglio nascosto è l'incenerimento dell'Iran e naturalmente la fine della Palestina. Come non averci pensato: 1962, la misteriosa morte di Mattei. 2011, i misteriosi bombardamenti di Gheddafi. Per capirlo, prima inghiottire una parte di martini, poi due di gin, e se non basta, tre di vodka con dentro una salsiccia di cinghiale. Il Tizio della Sera, http://www.moked.it/

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