giovedì 31 marzo 2011
Gerusalemme di sabato
Cambia la percezione del conflitto tra Israele e palestinesi. Sondaggio europeo
Memo. A gennaio scorso, "Al-Jazeera Centre for Studies", "Middle East Monitor (Memo)" e "European Muslim Research Centre (Emrc)", dell'Università di Exeter, hanno condotto uno studio congiunto per valutare la percezione che britannici ed europei hanno del conflitto israelo-palestinese. Era da ottobre 2006 che non si affrontava uno studio di questo tipo a livello europeo. Allora ci fu quello stilato dalla Commissione europea (Ce) secondo il quale: il 60% degli europei vedeva nello Stato di Israele la principale minaccia alla pace mondiale. Questo rapporto è il prodotto del lavoro condotto dall'istituto "Government & Social Research Unit - Icm" su commissione di Al-Jazeera, Memo e Emrc. Icm ha intervistato 7.045 soggetti adulti di sei principali Paesi europei: Gran Bretagna, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Germania e Italia. I dati salienti emersi dallo studio, sul totale dei soggetti adulti intervistati: - 50% sostiene che "sollevare critiche nei riguardi di Israele NON significa essere antisemiti"; - 70% afferma che la lobby filo israeliana influenza i Mass Media; - 67% crede che la lobby filo israeliana influenza l'agenda politica; - 58% crede che la legislazione europea non deve essere modificata per accogliere in visita in Europa coloro sui quali è sospesa un'accusa per crimini di guerra; - 65% crede che Israele non riserva un trattamento equo ai diversi gruppi religiosi; - 45% crede che Hamas deve essere INCLUSO nei colloqui di pace tra Israele e palestinesi; - 41% crede che la repressione israeliana sui palestinesi è il più grande ostacolo alla pace in Medio Oriente; - 40% crede che gli insediamenti israeliani sono il più grande ostacolo alla pace in Medio Oriente; - 51%, dopo aver ascoltato l'espressione "conflitto israelo-palestinese", ha pensato automaticamente alla Striscia di Gaza; - 34% crede che Israele non è una democrazia, ma il 65% crede che - sia o non sia Israele una democrazia - oppressione e dominio di un gruppo religioso su un altro sono realtà al suo interno; - 13% vede in Israele la più grande minaccia alla pace mondiale mentre solo il 7% ha affermato che la minaccia proviene dai palestinesi; - 53% è consapevole che l'embargo economico israeliano sulla Striscia di Gaza è illegale; - 64% ha dichiarato che la risposta armata di Israele contro le navi che trasportavano nella Striscia di Gaza aiuti, nel maggio 2010 (Freedom Flotilla) è stata illegale; - 60% ha affermato che l'operazione di guerra di Israele nella Striscia di Gaza nell'inverno 2008-2009 (Operazione "Piombo Fuso") è stata illegale; - 48% ha affermato che Israele specula sulla storia di sofferenza del popolo ebraico in Europa per produrre sostegno pubblico; - 39% crede che il conflitto israelo-palestinese alimenta "l'islamofobia" in Europa; - 54% crede che al-Quds (Gerusalemme) deve essere città neutrale e internazionale. (Infopal, 26 marzo 2011, sito pro Hamas) Il sondaggio potrebbe essere veritiero. Gli antisemiti si rallegrano quando percepiscono che l’antisemitismo si diffonde. da "Notizie su Israele" http://ilblogdibarbara.ilcannocchiale.it/
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