giovedì 31 marzo 2011
A Sderot durante arrivo razzi da Gaza
Israele: la "cupola di ferro" diventa operativa
Lunedì 28 Marzo 2011 http://www.focusmo.it/ Dispiegato per la prima volta il sistema anti-missilistico Iron Dome. Israele sta lavorando da anni a questo sofisticato e costoso sistema di difesa, che dovrebbe consentire di intercettare razzi Grand e Katyusha lanciati da Gaza e dal Libano contro il territorio israeliano. Ieri, nel sud del Paese, la “cupola di ferro” è diventata operativa, almeno in parte. L’esercito ha descritto questa fase come un «esperimento sul campo», sottolineando che il pieno utilizzo dell’Iron Dome richiederà ancora qualche tempo. Affermazioni che hanno sollevato critiche sulla stampa nazionale: alcuni ipotizzano che il dispiegamento sia in realtà poco più che una messinscena dei vertici militari per tranquillizzare l’opinione pubblica, preoccupata per la recente recrudescenza di violenze al confine con la Striscia governata da Hamas. Nelle scorse settimane, decine di razzi sono atterrati sul suolo israeliano, arrivando a raggiungere persino Beer Sheva, importante centro nel deserto del Negev. Il sistema – sviluppato da ministero della Difesa e dall’azienda parastatale Rafael – utilizza telecamere e radar per individuare gli ordigni sparati dai nemici, che dovrebbe riuscire ad abbattere nello spazio di alcuni secondi dal loro lancio. Ma le autorità mettono in guardia: anche quando tutte le batterie saranno pronte e attive, la protezione che potranno garantire alle comunità che abitano nel sud d’Israele non sarà totale.
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