sabato 19 marzo 2011


Israele: per leggere non serve vedere

La parte di cervello dedicata alla lettura visiva non richiede la visione: è questo il risultato di una ricerca finanziata dall'Unione Europea e presentata sulla rivista Current Biology. Gli scienziati si sono a lungo occupati di brain imaging in soggetti non vedenti mentre "leggono" le parole in caratteri Braille: le analisi compiute mostrano come ci sia attività cerebrale nella medesima porzione del cervello che si attiva quando leggono le persone vedenti. Per usare le parole del dottor Amedi, docente presso l'Università ebraica di Gerusalemme che ha condotto lo studio «Il cervello non è una macchina sensoriale, anche se spesso sembra esserlo; è una macchina dei compiti. Un'area del cervello può svolgere una funzione unica, in questo caso la lettura, indipendentemente dalla forma che assume l'input sensoriale». Le più importanti caratteristiche del VWFA (l'area visiva del modulo parola) individuate nei vedenti sono presenti anche nelle persone non vedenti e, di conseguenza, sono indipendenti dalle modalità sensoriali della lettura e, del tutto sorprendentemente, non richiedono alcuna esperienza visiva. (Famiglia Cristiana) http://fuoridalghetto.blogosfere.it/

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