mercoledì 20 aprile 2011




Minore il supporto dei palestinesi ad operazioni militari contro Israele
Lunedì 18 Aprile 2011 http://www.focusmo.it/Cala il numero dei palestinesi convinti che sparare missili da Gaza contro Israele aiuti la loro causa. Il dato è emerso da uno studio diffuso ieri del Centro di comunicazione e media di Ramallah, che mette a confronto le cifre di oggi con quelle di un’analoga indagine del 2009. Il risultato mostra come, in generale, il supporto dei palestinesi a «ogni tipo di operazione militare» contro lo Stato ebraico sia notevolmente diminuito, e nello specifico sottolinea che il lancio di ordigni contro il territorio israeliano ha oggi la metà dei fautori rispetto a due anni fa. Stando al sondaggio, dall’ultima guerra di Gaza (2008-2009) «la percentuale di palestinesi che si oppone ad attacchi militari contro Israele è cresciuta dal 38.1 per cento del gennaio 2009 a 51.8 per cento dell’aprile 2011». Mentre nello stesso periodo il numero di sostenitori degli attacchi «si è ridotto dal 53.3 per cento al 37.1 per cento attuale». Il lancio di razzi è stato indicato tra le tipologie di aggressione meno popolari. Due anni fa «il 50.8 per cento dei palestinesi reputava che fosse utile»; oggi invece questa percentuale «si è ridotta a 25.4 per cento, mentre il 37.3 per cento degli intervistati è convinto che, al contrario, queste aggressioni danneggino i loro interessi nazionali». Prevedibilmente, sull’argomento le opinioni pubbliche palestinesi di Gaza e Cisgiordania sono divise. Se nei Territori la via militare piace ormai solo a una minoranza, nella Striscia ottiene ancora il consenso del 45.5 per cento degli abitanti.

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