venerdì 20 maggio 2011




La battaglia degli ebrei gay (religiosi) per essere accettati
18 maggio 2011 http://www.giornalettismo.com/
Sono omosessuali ma anche profondamente religiosi: vogliono continuare a professare la loro fede e vivere la loro sessualità, apertamente. La Bibbia non lo prevede? E allora? Un movimento che un tempo sarebbe stato inimmaginabile sta sorgendo all’interno della comunità Ebrea Ortodossa di Israele: è quello degli omosessuali che chiedono di essere accettati e abbracciati, non importa ciò che dice la Bibbia. Troppo a lungo la vecchia generazione e le vecchie idee hanno imposto loro di ignorare i loro sentimenti e di astenersi dal sesso, o altrimenti di mettersi in analisi. GAY PARADE - Dieci anni fa, dice Yuval Cherlow, un rabbino eterosessuale, avrei liquidato ogni richiesta che mi fosse pervenuta a questo riguardo come proveniente da “due o quattro folli che sono troppo influenzati dalla cultura occidentale.” Poi è andato a un meeting degli “Ortodossi omosessuali” e ha iniziato a comprendere le loro istanze e adesso è dalla loro parte. Nel Giudaismo Ortodosso, così come nel mondo cristiano, l’omosessualità è generalmente condannata e i gay vengono in generale ostracizzati. Nel mondo islamico invece la situazione è ben peggiore: i gay che si dichiarano sono esposti alla violenza, e in Iran addirittura per gli omosessuali c’è la pena di morte. In Israele gli omosessuali possono servire nell’esercito, avere benefici quando formano coppie stabili, e a Gerusalemme ogni anno si svolge una gay parade. Ma dal punto di vista della religione ci sono molti passi da fare, e l’idea che una persona possa essere omosessuale ma anche osservante dal punto di vista religioso fatica ad arrivare ai rabbini. HOD - 2008 Ron Yosef, un rabbino omosessuale della città costiera di Netanya, ha creato l’associazione Hod, acronimo ebraico per “Omosessuali religiosi”. Sebbene Yosef rigetti l’idea che i gay debbano essere “curati”, insiste sul fatto che le leggi ebraiche vanno rispettate. La bibbia prevede che sia proibito il sesso e il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Altre associazioni di questo tipo sono Havruta (amicizia) e Kamoha (mi piaci). Una caratteristica comune a tutti questi gruppi è la presenza massiccia su Internet con forum, newsletter, chat e librerie online. Le cose stanno cambiando, per fortuna.

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