domenica 12 giugno 2011


Meir e Pisapia
Da lunedì la festa in centro per Israele Pisapia: Milano città dell'accoglienza

MILANO - L'ambasciatore di Israele Gideon Meir e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia hanno presentato insieme al governatore Roberto Formigoni al Pirellone l'iniziativa «Unexpected Israel», in programma a Milano dal 13 al 23 giugno. «Voglio congratularmi vivamente per la sua elezione a sindaco - ha detto l'ambasciatore a Pisapia di fronte ai giornalisti -. Mi scalda il cuore vedere come la nuova amministrazione ha accolto a braccia aperte questa iniziativa, che era stata concordata con la precedente giunta. Voglio congratularmi con il sindaco anche per la sua volontà di ospitare un'iniziativa analoga con in palestinesi». «Rivolgo il mio ringraziamento per le parole di apprezzamento e di amicizia nei miei confronti - ha replicato il sindaco di Milano a Meir -. Milano è stata e sempre dovrà essere la città dell'accoglienza e dell'ospitalità, che è gemellata tra l'altro sia con Tel Aviv sia con Betlemme, dunque è un punto di incontro in una prospettiva di pace». «DUE POPOLI IN DUE STATI - Pisapia ha parlato della manifestazione dedicata a Israele come di «un grande evento, che ha un valore e un significato speciali per tutti i milanesi, ma anche per la comunità ebraica, che è protagonista attiva della vita e del futuro di Milano». Del resto con Israele, ha aggiunto, «condividiamo gli stessi valori di civiltà, libertà, democrazia e rispetto dell'ambiente». Il sindaco, che ha detto di essere stato più volte in Terra Santa e di amarla, ha poi dato una valutazione più politica sul rapporto fra Israele e Palestina, rispondendo indirettamente alle polemiche dei giorni scorsi. «Anche attraverso Expo, Milano continuerà a lanciare messaggi di pace e di dialogo a tutto il mondo - ha assicurato Pisapia -. Non può dunque diventare la sede in cui si riproduce uno scontro irrisolto. La soluzione è di due popoli in due Stati, ma ci si può arrivare col dialogo e non con lo scontro. Mi spenderò per questo». FORMIGONI: AMICI DI ENTRAMBI - Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha mantenuto l'equidistanza: «L'amicizia tra l'Italia e Israele, tra la Lombardia e Israele è senza se senza ma. Tuttavia noi nutriamo analoga amicizia con il popolo palestinese: lo dico non perché serva un contrappeso, ma perché nessuno possa strumentalizzare questa iniziativa». Formigoni ha tenuto a ricordare un accordo trilaterale in campo sanitario che, auspice proprio la Lombardia, in questi anni ha permesso una collaborazione tra Israele e Palestina. IL PROGRAMMA - Unexpected Israel» sarà una rassegna a tutto campo su Israele e le opportunità per rafforzare i rapporti economici con l'Italia. In piazza Duomo, 15 torri multimediali diffonderanno contenuti audio e video, facendo da cornice a un insieme di iniziative che presenteranno il Paese ospite nel suo insieme, dall'economia al turismo alla cultura. Il 14 giugno, a Palazzo Mezzanotte, si terrà il primo business forum italo-israeliano, alla presenza anche del ministro dell'Industria Shalom Simhon e del presidente della Lombardia, Roberto Formigoni. Il 15, al Teatro Nuovo, è in programma un talk-show con lo scrittore David Grossman e la cantante Noa, e il 18 sempre al Nuovo il concerto del gruppo etno music «The Idan Raichel Project». E ancora la mostra «Kibbutz: l’architettura della collettività» all’Urban Center in Galleria http://milano.corriere.it/

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