giovedì 3 novembre 2011



Abu Mazen: “Non riconoscerò mai uno stato ebraico”

Quelli che seguono sono brani tratti da un’intervista al presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) andata in onda sulla tv egiziana Dream2 lo scorso 23 ottobre.
ABU MAZEN: «Innanzitutto permettetemi di chiarire qualcosa circa questa faccenda dello “stato ebraico”. Hanno cominciato a parlarmi di “stato ebraico” solo due anni fa, discutendone con me in ogni occasione, in ogni consesso dove andavo – ebraico o non ebraico – chiedendo: “cosa ne pensa dello stato ebraico?” L’ho già detto e voglio ripeterlo ancora: io non riconoscerò mai l’ebraicità dello stato, o uno “stato ebraico”.» […] Intervistatrice: «Non pensa che sia stata la resistenza [armata] a riuscire a liberare mille prigionieri? I negoziati devono sempre essere accompagnati da una certa quantità di forza. Non vi possono essere negoziati senza resistenza [armata]. E' dimostrato dall’esperienza dei popoli, in Irlanda e in altri paesi.»ABU MAZEN: «È vero, ma le nostre circostanze sono differenti. Noi non siamo in grado di condurre una resistenza militare. Hamas ha sequestrato, o meglio, ha catturato un soldato ed è riuscita a tenerlo per cinque anni, e questa è una buona cosa. Noi non lo neghiamo. Al contrario, è una buona cosa che su una piccola striscia di terra, 40 chilometri per sette, siano riusciti a tenerlo e nasconderlo.» […] (Da: Memri.org, 31.10.11) da http://www.israele.net/

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