sabato 10 dicembre 2011

Italia-Israele: impulso a cooperazione nello spazio

(ANSAmed) - TEL AVIV, 8 DIC - "L'obiettivo comune di far partire un grande programma che si chiamerà 'Shalom - satelliti iperspettrali' ", dotati cioé di 200 bande di frequenza nel visibile, è stato definito nel corso di un incontro fra esperti spaziali italiani ed israeliani, tenutosi lunedì a Haifa. Lo ha reso noto il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, professor Enrico Saggese, secondo cui il programma operativo (che potrebbe partire nella seconda metà dell'anno prossimo) prevede la realizzazione di due satelliti. La conferenza, chiamata 'From Earth to Space', è stata aperta dall'ambasciatore di Italia Luigi Mattiolo e dal ministro israeliano per la Scienza Daniel Hershkowitz. Ha visto la partecipazione non solo delle Agenzie spaziali di Italia ed Israele, ma anche delle industrie nazionali del ramo dei rispettivi Paesi."E' stato un successo aver messo tutti allo stesso tavolo", ha rilevato Saggese. In questo incontro gli esperti delle due parti hanno tentato di coniugare le rispettive "eccellenze"."L'Italia - ha ricordato Saggese - sta portando avanti il progetto Prisma" (Precursore IperSpettrale della Missione Applicativa): un sistema di osservazione della Terra con strumentazione elettro-ottica di tipo innovativo, basata su un sensore iperspettrale che consente al satellite di distinguere non solo le caratteristiche geometriche di ciò che osserva, ma anche la composizione chimico-fisica. "Israele, d'altra parte, ha molto sviluppato la tecnologia dei piccoli satelliti", ha aggiunto Saggese. Unendo le rispettive peculiarità, Italia ed Israele "possono certamente portare in campo internazionale un prodotto di eccellenza". In passato, ha ricordato, la cooperazione nello spazio fra i due Paesi è stata salutata con calore dal Capo dello stato israeliano Shimon Peres. Israele guarda infatti con crescente interesse allo spazio e al suo possibile sfruttamento a fini economici.Il quotidiano Maariv ha rilevato che, su pressione del ministro Hershkowitz, l'Agenzia spaziale israeliana ha ottenuto dal governo un finanziamento di 165 milioni di shekel (55 milioni di euro) per gli anni 2012-13, nell'obiettivo di realizzare entro cinque anni esportazioni per un valore di un miliardo di dollari. Israele ha nello spazio 11 satelliti, e la settimana prossima lancerà (dal Kazakhistan) il satellite per le comunicazioni 'Amos-5'.

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