Israele-Gibilterra: motivi politici dietro la non emessa
giovedì 19 gennaio 2012
L'amicizia che, come si legge nella bandella del francobollo israeliano mai emesso, unisce il lato occidentale con quello orientale del Mediterraneo, ha subìto una battuta d'arresto. Complice, pare, una forzatura di Tel Aviv che avrebbe indotto il Territorio d'oltremare britannico a ritirare la propria disponibilità alla congiunta. Così, l'emissione attesa per il 27 giugno del 2011 è finita in un cassetto e solo ora il caso è stato rivelato.Sull'argomento, entrambi gli operatori postali -contattati da “Vaccari news”- ragionevolmente preferiscono glissare, e dal Paese mediorientale attribuiscono l'accantonamento ad una, innocua, non raggiunta condivisione del soggetto.Secondo fonti giornalistiche, indirettamente confermate a livello ufficiale, il motivo sarebbe politico. Gibilterra aveva proposto il neutro soggetto della Rocca, già visto, per esempio, nelle iniziative coordinate con il Vaticano, uscita il 10 febbraio 2009, e con San Marino, arrivata tra il 30 giugno e il 26 luglio 2010. La scelta israeliana, invece, era caduta sulla Cittadella, che in realtà si trova oltre la “Linea verde” del 1967, zona la cui occupazione non è stata riconosciuta mai nemmeno da Londra. Da qui il timore che l'esemplare potesse costituire un implicito avvallo diplomatico e la decisione di chiudere il capitolo, anche davanti ad eventuali proposte alternative. D'altro canto -come ricorda la scheda di presentazione sulla controparte, all'epoca sottoscritta da Israel post- “le relazioni internazionali rappresentano un'area di competenza del Governo del Regno Unito, rapporti anglo-israeliani compresi”.http://www.vaccarinews.it/
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