sabato 14 gennaio 2012




Shelly Yachimovich
Israele, movimenti in vista delle elezioni nel 2013

Le elezioni politiche in Israele si terranno nel 2013, ma già oggi si registrano i primi movimenti degli schieramenti in vista di una tornata elettorale che si preannuncia combattuta. Tantissimi i volti nuovi, sopratutto al centro e a sinistra. Yair Lapid, 48 anni, è la grande sorpresa. Secondo i sondaggi il popolare anchorman televisivo, messosi in gioco ufficialmente due giorni fa con l'ambizione di dar voce ai moderati, ai giovani, alla classe media e a quel mondo laico di cui suo padre (Tommy Lapid) fu a lungo il campione, potrebbe conquistare una quindicina di seggi alla Knesset. Per questo nel partito centrista Kadima c'è un clima di grande apprensione. Il neo-arrivato rischia infatti di cannibalizzare soprattutto l'elettorato di centro e di fare quindi indirettamente il gioco di Netanyahu. L'entrata in scena dell'ipotetica formazione di Lapid dimezzerebbe infatti il gruppo di Kadima, comprimendolo attorno a 14 seggi, e frenerebbe lo stesso Partito laburista , dato in leggera ripresa a quota 13 dopo la designazione a nuova leader della deputata ed ex giornalista Shelly Yachimovich e in attesa dell'effetto della candidatura di Noam Shalit, papà di Ghilad.Dalle file del Likud, il partito di destra che fa capo a Netanyahu, si è levata l'accusa a papà Shalit d'aver assestato "uno schiaffo in piena faccia" al premier e al suo governo, dopo che questi avevano accettato di mettere la firma sotto l'intesa - mediata dall'Egitto - per lo scambio fra Ghilad e 1.027 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Accuse che Noam Shalit ha subito respinto. "Io - ha detto al Jerusalem Post - sono grato a Netanyahu per aver riportato Ghilad a casa e glielo ho ripetuto in numerose occasioni. Ma la mia candidatura non ha nulla a che fare con il ruolo avuto dal premier in quella vicenda e rispecchia invece una visione politica diversa da quella del Likud. Saranno gli elettori israeliani a giudicare alla fine se ho fatto bene o male".http://www.cipmo.org/

Nessun commento: