martedì 27 marzo 2012

funerali Montauban

Tolosa: il killer visito' la Cisgiordania per 3 giorni nel 2010

(AGI) - Damasco, 26 mar. - Mohammed Merah, il killer di Tolosa ucciso giovedi' scorso nel suo covo dalle teste di cuoio francesi dopo oltre 32 ore di assedio, nel 2010 si reco' in Giordania e, avvalendosi del proprio passaporto francese, ne approfitto' per varcare la frontiera al valico sul ponte di Allenby, entrando cosi' nella Cisgiordania occupata dove si trattenne per tre giorni: lo hanno riferito fonti riservate dei servizi di sicurezza israeliani secondo cui il giovane, allora 21enne, fu sottoposto ai controlli di routine e dichiaro' di essere in vacanza e di voler compiere un semplice giro, ottenendo un visto turistico. Ritorno' infine allo stesso varco. Le fonti non sono state in grado di specificare se Merah fosse da solo o in compagnia di altri connazionali ne' se si sia recato anche in territorio israeliano, ma non hanno escluso che si sia potuto spingere fino almeno a Gerusalemme Est, circostanza abbastanza comune per i visitatori con passaporto straniero. Era stato sabato scorso il quotidiano parigino 'Le Monde' a parlare di un viaggio simile del killer due anni fa, ma senza che dallo Stato ebraico fossero giunte reazioni di sorta. D'altra parte lo stesso Bernard Squarcini, direttore del Raid ovvero delle forze speciali del ministero dell'Interno, al giornale dichiaro' che gli risultava l'estremista franco-algerino fosse brevemente stato fermato dalla polizia della Citta' Santa, sempre nel 2010, perche' trovato in possesso di un coltello. Solo illazioni sulle possibili motivazioni del viaggio di Merah nel Vicino Oriente: alla radio dell'Esercito un ex capo del Mossad, Danny Yatom, ha spiegato per esempio che il futuro pluri-omicida potrebbe aver avuto l'intenzione di "raccogliere informazioni", oppure di "ricevere addestramento da parte dei miliziani palestinesi", come del resto pare abbia fatto lo stesso anno nelle remote aree tribali al confine tra il Pakistan e l'Afghanistan. Il caso non sarebbe isolato: si sa infatti che nel 2001 si reco' in Israele, a bordo di un volo di linea della compagnia di bandiera 'El Al', il terrorista britannico Richard Reid; cinque mesi dopo questi avrebbe tentato di far detonare l'esplosivo nascosto in una delle sue scarpe su un aereo della 'American Airlines' in partenza da Parigi per Miami, ma fu scoperto e arrestato ancora a terra. Gli inquirenti all'epoca ipotizzarono che avesse voluto effettuare una sorta di 'prova generale'. Reid, cosi' come Merah, si e' sempre proclamato un seguace di 'al-Qaeda', anche se in entrambi i casi e' piu' verosimile si sia trattato di meri simpatizzanti che hanno agito in modo isolato.

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