venerdì 20 aprile 2012


Moishe e pesach...

Moishe Abramovitz, un ebreo ormai anziano che abita a Miami chiama il figlio a New York e gli dice: “Senti Itzhak, mi dispiace di rovinarti la giornata, ma devo dirti che tua madre ed io stiamo per divorziare.Quarantacinque anni di sofferenze e litigi bastano e avanzano! Non ce la facciamo più a sopportarci a vicenda!” “Papà, ma che diavolo stai dicendo?” gli urla il figlio.“Basta! ho deciso per il Ghet! Non possiamo più sopportare la vista l’uno dell’altra”dice il vecchio. “Siamo stufi di stare assieme e io poi sono stufo di parlare di questa cosa, per cui chiama tu tua sorella Rivka a Chicago e diglielo” e poi riattacca.Nel panico più assoluto il figlio chiama la sorella, che gli esplode al telefono: “Cosa diavolo dici? stanno per divorziare!?” grida “E noi come faremo a lasciargli i bambini quando andiamo in vacanza e come faremo a sopportarne le infinite lamentele
dopo? Senti Itzhak, non preoccuparti, me ne occupo io!” Rivka chiama il padre e subito inizia a gridargli “Voi non state divorziando! Hai capito? Non pensarci nemmeno! e soprattutto non fare niente fino a che non arriviamo io ed Itzhak. Adesso richiamo mio fratello e domani saremo lì entrambi con tutta la famiglia. E’ chiaro?! e fino ad allora, non fare niente, mi hai sentito?! “ e Moishe chiude il telefono e rivolgendosi a sua moglie sara le dice: “Tutto bene tesoro!Arrivano in tempo per Pesah e questa volta si pagano da soli il biglietto dell’aereo!”

ABRAMOVICH II
La signora Zipi Abramovitz invita le amiche per un the alle 5 e prepara dei deliziosi dolcetti con le mandorle. Tutte le amiche sono molto soddisfatte e Shoshana Zighelman le dice:“cara, deliziosi i tuoi docletti alle mandorle!Devi proprio dirmi come li prepari. pensa che, alla faccia della dieta, ne ho mangiati quattro!” “Ma certo, cara Shoshy” risponde Zipi “e poi a dire il vero ne hai mangiati otto, ma chi sta a contare...!” da Sullam n.92

Nessun commento: