domenica 27 maggio 2012

Israele: sindacato conferma leader, ma si spacca

(ANSAmed) - TEL AVIV, 24 MAG - Conferma piu' contrastata del previsto per Ofer Eini alla guida dell'Histadrut, la storica centrale sindacale d'Israele. Lo rivelano i dati ormai consolidati dell'elezione svoltasi in questi giorni fra gli iscritti, secondo cui Eini - saldamente alla testa del movimento da anni - e' risucito a prevalere come largamente previsto, ma con un'inattesa opposizione vicina al 35%. A lui e' andato circa il 65% dei voti, mentre il resto - salvo un pugno di schede biance - e' confluito sull'avversario interno Eitan Cabel, gia' segretario del Partito laburista israeliano: partito con il quale l'Histadrut ha avuto tradizionalmente - fin dai primi anni di Israele e del sionismo di marca socialista - un rapporto di collateralismo. Cabel ha fra l'altro denunciato irregolarita' e sospetti di brogli nella macchina elettorale del sindacato, controllata da Eini e dai suoi. Ma si e' comunque dichiarato soddisfatto del successo ottenuto, annunciando d'essere deciso a pungolare ora il cambiamento per ridare iniziativa al movimento sindacale e di voler guidare un cartello d'opposizione negli organismi interni con il sostegno trasversale di militanti e dirigenti delusi: sia nella componente legata al Labour, sia in quella di tradizione comunista, sia in quella piu' vicina ai centristi di Kadima, sia - infine - fra gli indipendenti.

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