martedì 25 settembre 2012

Israele, il rabbino si scaglia contro il gioiello Apple: "Bruciate gli iPhone!" 

 Gerusalemme, 23 set. (Adnkronos) - "Bruciate gli iPhone!". L'invito, anzi, l'intimazione, è stata lanciata da una delle massime autorità religiose ortodosse in Israele, il rabbino Chaim Kanievsky. Le parole del noto teologo e talmudista, faranno felici i fan di Android, il sistema operativo di Google, rivale dell'iOs della Apple, il software che fa funzionare gli iPhone, ma rischiano di creare il panico tra i possessori degli smartphone ideati da Steve Jobs. Come riferisce la stampa israeliana, Kanievsky ha non solo sentenziato che è vietato possedere un iPhone, ma che è necessario bruciare i dispositivi eventualmente già acquistati. Nella risposta alla lettera di un lettore pubblicata sul quotidiano ultraortodosso Yated Ne'eman, il rabbino ha stabilito che "è vietato possedere un iPhone " e che chi ne possiede uno "deve bruciarlo". E non solo in senso figurato. Infatti, ha specificato il rabbino, l'iPhone non può essere venduto, quanto meno a un non ebreo, "così come è vietato vendere armi ai non ebrei".In anni recenti, con la continua diffusione di Internet e l'avvento dei nuovi dispositivi, come gli smartphone e i tablet, i rabbini delle comunità ultraortodosse in Israele hanno lanciato una campagna, spesso inascoltata, per impedire la diffusione di questi strumenti di comunicazione all'interno delle comunità stesse. Eco di questa battaglia è giunta anche negli Stati Uniti. Lo scorso maggio, circa 60mila ebrei ultraortodossi americani si radunarono a New York, all'interno di uno stadio del baseball, per ascoltare i pareri di eminenti rabbini che proibivano l'uso domestico di Internet e ne raccomandavano un uso limitato anche al lavoro. Usare la Rete, dissero i religiosi, equivale a cedere a una "inclinazione maligna".http://www.adnkronos.com/

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