martedì 25 settembre 2012
Tensione ancora altissima nei paesi islamici.
Dal Cairo a Teheran, da Islamabad a Giakarta: rappresentanze
diplomatiche occidentali blindate per il pericolo di nuovi attacchi e
nuove violenze dopo i drammatici accadimenti degli scorsi giorni. “Sulle
religioni c’è troppa suscettibilità. Censurare è sbagliato e non
funziona” afferma intanto l’intellettuale francese Marek Halter,
intervistato da Corriere della Sera e Repubblica
nel merito delle ultime vignette satiriche pubblicate dal settimanale
Charlie Hebdo. Il dibattito sulla libertà d’espressione apertosi con la
diffusione sulla rete del filmato L’innocenza di Maometto prosegue anche
su numerose altre testate (sia cartacee che online) facendo emergere
varie correnti di pensiero.“In occasione delle festose ricorrenze di Rosh Ha-Shanah, Yom Kippur e
Sukkot, rivolgo un sentito augurio di pace e di bene a Lei e all’intera
Comunità ebraica di Roma, invocando dall’Altissimo copiose benedizioni
per il nuovo anno e auspicando che ebrei e cristiani, crescendo nella
stima e nell’amicizia reciproca, possano testimoniare nel mondo i valori
che scaturiscono dall’adorazione del Dio Unico”. Questo il testo del
messaggio (Osservatore romano)
inviato da papa Benedetto XVI al rabbino capo di Roma rav Riccardo Di
Segni per l’ingresso del nuovo anno ebraico e per le imminenti
ricorrenze di Kippur e Sukkot.Il giornale vaticano
si sofferma anche sulla giornata di studi promossa per lunedì 24
settembre da Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Ambasciata di
Svezia presso la Santa Sede e Comunità di Sant’Egidio in memoria del
Giusto Raoul Wallenberg, diplomatico che a Budapest salvò migliaia di
ebrei dalla deportazione e di cui ricorre il centesimo anniversario
della nascita. Questa mattina la conferenza stampa di presentazione
dell’evento nella Chiesa di Santa Brigida.Tornando infine agli intricati scenari della politica internazionale è
destinata ad accendere nuove polemiche la decisione di Abu Mazen (Avvenire)
di rivolgersi una seconda volta all’Onu per chiedere la trasformazione
dell’Autorità Nazionale Palestinese in “Stato osservatore” dei lavori al
Palazzo di Vetro. Tra i paesi contrari Stati Uniti e Israele.http://moked.it/blog
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