Farnesina: al via Fondazione Italia-Israele per Arti e Cultura a Roma
(ASCA) - Roma, 24 ott - E' stata costituita a Roma la
Fondazione ''Italia-Israele per la Cultura e le Arti''. La
Fondazione, riferisce la Farnesina in una nota, si iscrive in
pieno in quella strategia del ministero degli Esteri per la
crescita, fortemente voluta dal ministro Giulio Terzi, che
vede la cultura al primo posto fra gli strumenti di
promozione e valorizzazione delle eccellenze italiane
all'estero, in particolare verso un Paese con il quale i
legami, anche tra le due comunita', sono strettissimi.La nascita della Fondazione, che avviene alla vigilia del
terzo vertice intergovernativo fra Italia e Israele che si
terra' domani a Gerusalemme, consentira' di realizzare
progetti selezionati nei campi della cultura e dell'arte, che
rispondano a criteri di eccellenza, innovazione e impatto
duraturo, dando origine ad un beneficio inequivocabile per il
patrimonio culturale dei due Paesi.Con la Fondazione, prosegue la nota, si viene a creare un
nuovo e flessibile strumento, in grado di raccogliere le
forze attive, sia pubbliche che private, per potenziare le
sinergie gia' esistenti e sollecitarne di nuove. Fra i suoi
obiettivi, vi e' la ricerca, in Italia ed all'estero, di
contributi, donazioni e sponsorizzazioni per il finanziamento
delle manifestazioni che verranno organizzate, la selezione
dei progetti piu' meritori da finanziare nel campo della
cultura e delle arti, lo svolgimento di iniziative
promozionali e di immagine volte a promuovere la piu' ampia
diffusione e valorizzazione della sua attivita' e dei due
Sistemi Paese.La Fondazione, conclude la nota, e' stata costituita alla
presenza del direttore generale per la Promozione del sistema
paese del Mae, l'ambasciatore Maurizio Melanim,
dell'ambasciatore israeliano Naor Gilon, del presidente della
Fondazione, Piergaetano Marchetti, del presidente
dell'associazione di Amicizia culturale fra Italia e Israele,
Anita Friedman, del Consigliere culturale dell'ambasciata
d'Italia a Tel Aviv, Simonetta Della Seta e dell'addetta
culturale dell'ambasciata di Israele a Roma, Ofra Farhi.
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