lunedì 8 ottobre 2012

Israele: vendesi 'balcone' di Herzl, emiro Qatar in corsa

(di Massimo Lomonaco) (ANSAmed) - TEL AVIV, 5 OTT - La foto e' passata alla storia: Theodor Herzl, padre del sionismo, affacciato al balcone di un albergo di Basilea: lo sguardo fisso verso l'orizzonte oltre il fiume Reno, mentre immagina un futuro per il popolo ebraico. Ora quel balcone appartenente alla stanza 117 del Grand Hotel Les Trois Rois, e' in vendita e tra i possibili acquirenti ci sarebbe - secondo quanto riporta la stampa israeliana - la famiglia reale dell'emirato arabo del Qatar.La societa' dell'emiro, lo sceicco Hamad bin Khalifa Al Thani, ha del resto gia' investito centinaia di milioni di franchi svizzeri nell'acquisizione di hotel di lusso nelle citta' svizzere di Berna e Losanna. Herzl - occhi ispirati e folta barba sumerica - fu fotografato nel 1901 sul balcone di quella storica stanza, dove risiedeva mentre in citta' si svolgeva il Quinto Congresso sionista. Era da non molto ritornato da un incontro importante: quello con il sultano Abdul Hamid II, sovrano dell'Impero Ottomano di cui la Palestina era una provincia. Un passaggio di rilievo, visto che in quella parte del regno sarebbe dovuto sorgere 'lo stato ebraico' vagheggiato da Herzl e alla cui realizzazione il giornalista di origini ungheresi stava dedicando la vita. Non a caso, il convegno di Basilea varo' infine la costituzione del Fondo nazionale ebraico, ente a cui fu assegnato il compito di acquistare terreni in Palestina. La potenza evocativa della foto - come e' avvenuto per molte altre - ha colpito nel profondo l'immaginario collettivo ebraico: non c'e' quasi luogo pubblico in Israele dove l'immagine di Herzl affacciato al balcone non sia esposta. Al tempo stesso quella foto ha reso la location un luogo storico: la stanza 117 dell'hotel porta infatti il nome del fondatore del sionismo ed e' diventata un'attrazione turistica per i visitatori di Basilea. L'albergo stesso - uno dei piu' famosi al mondo - e' gia' di per se' un cult: la lobby e le stanze hanno infatti ospitato nel corso degli anni i nomi piu' importanti della storia e della cultura europei, e non solo. Ora pero' - ha spiegato la stampa israeliana citando media svizzeri - l'uomo d'affari Thomas Straumann ha annunciato un piano di dismissioni non solo del 'Les Trois Rois' ma anche di un altro albergo di lusso, il 'Bellevue'. Uno dei potenziali acquirenti - come ha segnalato il giornale svizzero Der Sonntag - sarebbe appunto la societa' d'investimenti immobiliari dei ricchissimi reali del Qatar. Il 'balcone' della celebre foto potrebbe cosi' passare nelle mani di un destinatario che, forse, neppure Herzl avrebbe potuto immaginare. 

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