Se nemmeno Tel Aviv è la capitale d’Israele
La città non
capitale. E la non capitale. Tel Aviv. E Gerusalemme. Comunque la giri,
‘sta storia, via d’uscita non ce n’è. Perché se è vera l’una è vera
pure l’altra. Ed è pure valido il contrario. Roba da mal di testa,
insomma. «Però le cose stanno così», dice una commissione di teste
pensanti. E c’è da crederci. O almeno da fare affidamento. Altrimenti,
beh, si torna punto e a capo. Anche se, bisogna ammetterlo, la
«sentenza» non sentenzia. Accontenta tutti. E scontenta, pure, tutti.E allora. La
Uk Press Complaints Commission – l’organismo britannico di
autoregolamentazione della stampa e dell’informazione – ha detto la sua
sull’ambiguità giornalistica che aleggia attorno allo status di
Gerusalemme e sulla vera capitale d’Israele. Per il «Guardian», uno dei quotidiani più apprezzati nel mondo, la capitale è Tel Aviv.
Affermazione che andava a correggere, lo scorso aprile, un articolo
dello stesso giornale in cui c’era scritto che la capitale dello Stato
ebraico era Gerusalemme. Il passo indietro – o di lato, se preferite –
non è però piaciuto al gruppo filo-israeliano «Honest Report»
(organizzazione che fa le pulci alla stampa). Che ha portato il caso
alla Pcc.Mai correzione fu più sfortunata, però. Almeno a leggere la decisione della commissione. Che ha scritto, lo scorso primo ottobre:
«È sbagliato indicare Tel Aviv come capitale d’Israele e la
pubblicazione» della frase «in modo inequivocabile rischia di fuorviare i
lettori e mina il codice di condotta dei giornalisti». Codice di
condotta che, ricorda la Pcc, chiede alla stampa «di avere cura a non
pubblicare informazioni inaccurate, fuorvianti, distorte».La
commissione però non fa finta di nulla. E ammette le sue difficoltà.
«Sappiamo che esiste un ampio dibattito sullo status di Gerusalemme ed è
anche il motivo per cui la maggior parte delle ambasciate si trova a
Tel Aviv», scrivono nella motivazione. «E infatti in un primo tempo
questa commissione aveva deciso che il quotidiano non aveva violato il
Codice indicando in Tel Aviv la capitale del Paese. Ma dopo la pubblica
lamentela e nonostante i riferimenti usati dal giornale affermare in
modo inequivocabile che Tel Aviv è la capitale d’Israele rischia di
andare contro l’articolo 1 del Codice deontologico».Resta, in
tutto questa vicenda, una sola domanda. Per ora. Ma quindi, per i media
britannici, la capitale dello Stato ebraico qual è? http://falafelcafe.wordpress.com/
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