A Moretta, Israele incontra l’Italia dei formaggi

Si è appena concluso all’Agenform - Istituto Lattiero – Caseario e
delle Tecnologie Agroalimentari di Moretta - un ciclo di sei lezioni sul
tema della caseificazione artigianale, cui ha preso parte un gruppo di
uomini e donne provenienti da Israele.L’idea di organizzare questo corso è nata dalla volontà, manifestata
dai partecipanti, di approfondire quelle che per loro erano conoscenze
possedute soltanto a livello elementare sul tema della caseificazione:
gli ospiti non erano digiuni di nozioni sull’argomento (ciascuno di loro
proveniva da un background molto ricco di esperienze di produzione di
formaggi a livello familiare) ma era necessaria una breve esperienza
formativa che desse loro la possibilità di praticare “l’arte casara”
secondo tecniche moderne e all’avanguardia. La sede Agenform morettese – la cui storia vanta un’ormai ventennale
esperienza nell’ambito di corsi di formazione in ambito agroalimentare –
è stata quindi identificata come struttura ideale e idonea per fornire a
queste persone conoscenze precise e mirate sulla produzione e
commercializzazione dei prodotti lattiero-caseari. Le lezioni, tenute dal docente e responsabile dell’Istituto Guido
Tallone, sono state accolte con entusiasmo dagli allievi, i quali hanno
avuto modo di affiancare agli insegnamenti frontali attività pratiche
svoltesi nel “caseificio didattico”, dove si sono svolte prove di
lavorazioni di alcuni prodotti tipici del nostro territorio: mozzarella,
ricotta, tomino fresco.Il corso si è inoltre proposto di offrire ai partecipanti nozioni di
marketing: dal momento che Israele è un paese che sta investendo molto
sulla lavorazione di formaggi - biologici e di capra - e sulla nascita
di piccoli caseifici (delle moderne
kibbutz), è sembrato utile
concedere agli studenti la possibilità di vedere e apprendere come
avvengono in Italia la commercializzazione e la relativa promozione dei
prodotti di azienda agricola.L’esperienza appena conclusasi ha avuto il merito di scrivere le
battuti iniziali di un dialogo – che si spera possa proseguire
positivamente e in modo analogo magari anche in Israele – tra due realtà
con tradizioni culturali e alimentari diverse, ma non poi così
distanti.
http://www.targatocn.it/
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