mercoledì 7 novembre 2012
Al Kolno'a
con Hadas Yaron e David Ofek
Subito dopo i titoli di coda
che concludono il film di cui è protagonista Hadas Yaron
(nell'immagine), 22 anni, volto acqua e sapone, si presenta al pubblico
accorso alla Casa del Cinema per la seconda serata del Pitigliani
Kolno'a Film festival presentata da Dan Muggia, direttore artistico
assieme ad Ariela Piattelli della lunga maratona cinematografica che
porta in italia i migliori film israeliani. Ben diversa da Shira, la
diciottenne ultraortodossa protagonista di Fill the void (titolo
originale Lemale Et Ha'Chalal), in Italia con il titolo La sposa
Promessa di Rama Burshtein, Hadas - jeans e maglietta - affronta la
folla semplicemente con la naturalezza dei giovani anni che nulla hanno
a che vedere con le molte attrici patinate ed artefatte d'oltreoceano,
mentre il suo ragazzo la aspetta pazientemente al lato della sala.Sei sposata? - inizia il fuoco di fila dal pubblico - Sei
religiosa? Cosa si prova ad entrare nel mondo ortodosso e vederlo da
vicino? C'è qualcosa in comune fra te e Shira? Ti ha cambiato, e se sì
come, questa esperienza?Hadas sorride e risponde lentamente, quasi sottovoce. No, non è
sposata. No, non ha frequentato una scuola di recitazione. Questa è la
sua seconda esperienza cinematografica. E sì, la regista ha fatto in
modo che gli attori fossero presenti a molti momenti di vita dei
"haredi": un matrimonio, un brith, lo shabbat perché potessero calarsi
meglio nei ruoli. Hadas non è religiosa, dice, ma da quando ha
interpretato il film ha iniziato a frequentare le lezioni del rav che
ha avvicinato Rama al mondo dell'otodossia. "Ma io non sono 'datì',
(religiosa)" si affretta a chiarire di nuovo. Eppure Hadas ha saputo
dare al suo personaggio una forza straordinaria, talmente forte da far
sentire lo spettatore partecipe di quel mondo girato quasi interamente
fra le mura domestiche della famiglia Meldelman, dove si racconta la
vita di una famiglia di ebrei ortodossi. La storia ruota attorno al
matrimonio di Shira, giovane promessa sposa che, dopo la morte per
parto della sorella, viene messa di fronte alla scelta di rinunciare al
predestinato sposo, per prendere in marito il cognato, rimasto vedovo.Hadas Yaron è la prima attrice israeliana ad aver vinto la Coppa Volpi.
Un riconoscimento ottenuto come migliore attrice della 69a edizione del
Festival del Cinema di Venezia. Distribuito da Lucky Red, il film sarà
nelle sale italiane del 15 novembre. Lucilla
Efrati - http://www.moked.it/
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