giovedì 29 novembre 2012

DICHIARAZIONE DEL PRIMO MINISTRO NETANYAHU SULLA RISOLUZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DELL’ONU

Dichiarazione rilasciata oggi (29 nov.) dal Primo Ministro Bi-nyamin Netanyahu al Begin Heritage Center:
Israele è pronto a vivere in pace con uno stato palestinese, ma perché la pace perduri dev’essere garantita la sicurezza di Israele. I palestinesi devono riconoscere lo Stato Ebraico e devono essere pronti a porre fine al conflitto con Israele una volta per tutte. Nessuno di questi interessi vitali, interessi vita-li di pace, nessuno di essi compare nella risoluzione che sarà inoltrata oggi all’Assemblea Generale, e per questo Israele non può accettarla. L’unica via per conseguire la pace è attraverso accordi raggiunti direttamente dalle parti; attraverso validi negoziati tra di loro, e non mediante risoluzioni Onu che ignorano com-pletamente i vitali interessi nazionali e di sicurezza d’Israele. Poiché questa risoluzione è talmente unilaterale e parziale, essa non fa avanzare la pace, bensì la fa regredire.Quanto ai diritti del popolo ebraico in questa terra, io ho un semplice messaggio per le persone riuni-te oggi all’Assemblea Generale: nessuna decisione dell’Onu può spezzare il legame di 4000 anni fra il popolo d’Israele e la terra d’Israele.
(Comunicato dell’Ufficio del Primo Ministro) AMBASCIATA D'ISRAELE IN ITALIA

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mai parole furono più giuste e sagge di queste. Bibi ha perfettamente ragione, dove è il riconoscimento d'Israele da parte dei palestinesi, gurdate le loro mappe Israele non c'è mai, la lor unica pace è la distruzione dello stato ebraico, come fare a trattare con chi ti vuole solo distruggere. Ev.