sabato 17 novembre 2012
Gerusalemme
, 16 novembre 2012
COMUNICATO
STAMPA
Il
Com.It.Es. d’Israele, alla luce della grave situazione che si e’
venuta a crearea con il continuo lancio di missili da parte di Hamas
dalla striscia di Gaza verso il sud e il centro di Israele, e in
special nelle citta’ di Beer Sheva, Ashkelon, Ashdod, Sderot,
Netivot, kibbuz Saad , mantiene tramite i dodici componenti il
direttivo, e altri volontari , continui contatti con la collettivita’
di origine italiana.Diverse
famiglie della zona centrale e del nord hanno offerto ospitalita’
alle famiglie piu’ colpite e che da diversi giorni devono vivere e
alloggiare nei rifugi antimissili.L’Associazione
degli Immigrati dall’Italia da alcuni giorni sta inviando,
tre-quattro volte al giorno, per via internet dei brevi resconti ,
comunicati e aggiornamenti in lingua italiana, special modo destinati
a quelle famiglie di immigrati italiani da poco giunti in Israele e
che ancora non sono in grado di leggere e comprendere la lingua
ebraica; in queste ultime 48 ore i programmi delle radio israeliane
vengono continuamente interrotti con avvisi alla popolazione di
rifugiarsi nel giro di 15-20 secondi nei rifugi piu’ vicini, o in
posti sicuri nelle loro rispettive abitazioni, ogni qualvolta che
scatta l’allarme quando viene individuato il lancio di un missile.Solamente
l’altra settimana l’Ambasciatore d’Italia in Israele, Francesco
Maria Talo’, insieme all’Addetto Militare e al Consigliere per le
questioni Consolari, erano andati in visita nel sud d’Israele, per
incontrarsi con la collettivita’ italiana e anche per rendersi
conto da vicino della situazione e delle problematiche piu’
urgenti; anche una delegazione interparlamentare del Senato e della
Camera dei Deputati (Amicizia Italia – Israele) all’inizio della
settimana aveva visitato il sud d’Israele, e alcuni deputati e
senatori, accompagnati dall’on.le Fiamma Nirenstein, Vice
Presidente della Commissione Esteri, avevano visitato il kibbuz Kfar
Asa, a pochi chilometri dalla striscia di Gaza. Il gruppo ha potuto
vedere da vicino la popolazione ed ha portato la sua solidarieta’
agli abitanti della zona , duramente colpita nei giorni scorsi. I
deputati e i senatori hanno potuto vedere da vicino i bambini
rinchiusi da giorni nelle stanze blindate , le case bombardate, i
negoizi chiusi, la gente pronto a raggiungere in quindi-venti secondi
i rifugi costruiti in quasi ogni casa.
(Ufficio
di Segreteria del Com.It.Es. d’Israele)
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