giovedì 29 novembre 2012
Umorismo
Un sabato mattina, Moishe Abramoviz è seduto in fondo alla sinagoga. Il Rav lo nota perchè si stringe la testa fra le mani e si dispera. Lo raggiunge alla fine della funzione e gli chiede che cosa ci sia che non va. “Vede Rav,”- risponde Moishe- “ho già 29 anni, vorrei tanto sposarmi, ma ogni volta che porto una fidanzata a casa per presentarla in famiglia, a mia madre madre non piace! e ormai sono già 10 ragazze; non gliene è piaciuta nessuna ed io non so più che fare!” Il rav si tocca la barba, ci pensa un pò su e poi gli da un saggio consiglio: “Vedi Moishe, tu devi trovare una ragazza che assomigli a tua madre, che si vesta come tua madre, che parli come tua madre e vedrai che tutto andrà bene!” “Grazie, grazie Rav, lei sì che è un genio...farò proprio così” Passa un mese e di nuovo il rav nota Moishe che è lì, in fondo alla sinagoga, possibilmente ancora più disperato della volta precedente e gli chiede: “Nu, Moishe? che succede?” “Vede Rav”- risponde il poverino- “Io ho fatto proprio come mi ha detto lei! Ho trovato una ragazza che si veste come mia madre, che parla come mia madre, che si pettina come mia madre, che assomiglia a mia madre e perfino cucina come mia madre, e l’ho presentata a casa” “ E allora?” chiede il rav? “ E allora, è a mio padre che non è piaciuta!” R.Modiano, Sullam n 101
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