venerdì 25 gennaio 2013

Israele: da domani Peres avvia consultazioni per nuovo governo 

(AGI) - Gerusalemme - Virtualmente archiviate le elezioni anticipate di ieri in Israele, per completare i cui risultati mancano soltanto i suffragi espressi da militari e detenuti, da domani il presidente Shimon Peres avviera' le consultazioni in vista della formazione del futuro governo. In realta' i primi incontri che avra' il capo dello Stato avranno carattere eminentemente informale, e soltanto dopo saranno seguiti da abboccamenti ufficiali tra lo stesso Peres e le delegazioni di tutti i partiti che hanno ottenuto seggi alla Knesset. In teoria, il presidente israeliano non e' necessariamente vincolato a designare primo ministro il leader della formazione politica di maggioranza relativa, nel caso specifico il premier uscente Benjamin Netanyahu, numero uno della coalizione conservatrice Likud-Beiteinu. Non avvenne per esempio in occasione della consultazione precedente, nel 2009: allora vinsero i centristi di Kadima, ma con appena un seggio di vantaggio rispetto al Likud, e per tale ragione l'incarico ando' proprio a Netanyahu, in grado di coagulare una coalizione piu' consistente.Per ragioni analoghe sebbene opposte, essendo l'attuale divario di dodici seggi, la scelta dovrebbe cadere ancora sulla stessa figura anziche' sull'esordiente Yair Lapid, che guida i moderati della giovane formazione moderata Yesh Atid, secondo partito per numero di seggi nonche' autentica rivelazione del voto. Una volta ottenuta la designazione, il primo ministro incaricato avra' 28 giorni di tempo per trovare una maggioranza parlamentare di almeno 61 deputati; nel caso in cui lo chiedesse, potrebbe inoltre disporre di due settimane supplementari.

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