venerdì 11 gennaio 2013
L'inverno più instabile dell'ultimo decennio per Israele.
Pioggia, temporali, continui disagi alla circolazione. Nelle ultime ore una
lieta novità, attesa da giorni: l'arrivo della neve. In molte zone del paese il
risveglio, questa mattina, è stato infatti allietato da una fitta coltre
bianca. Le immagini più suggestive arrivano da Gerusalemme dove sono state
numerose le manifestazioni di gioia collettiva. Un clima di festa che ha
contagiato persino il Capo di Stato, Shimon Peres, nella foto a fianco alle
prese con un simpatico pupazzo di neve.È la
più intensa precipitazione verificatasi sulla Capitale dal 1992 (si parla di
circa 10-15 centimetri di spessore a terra). Più forte persino di quella dello
scorso anno, già immortalata da cartoline che hanno fatto il giro del mondo.
Per precauzione le autorità municipali hanno previsto la chiusura di tutte le
strutture scolastiche. Non accessibile, fino al primo pomeriggio, l'autostrada
che collega la città a Tel Aviv. Elisha Peleg, tra i responsabili del
dipartimento preposto alle emergenze atmosferiche, si è così rivolto agli
abitanti di Gerusalemme: “Fate di questa giornata una giornata di festa per
tutta la famiglia”.La
neve ha rivestito Israele quasi interamente. Densissima è caduta in alta quota,
in particolare in Galilea e nella zona montuosa del Golan. Ma non ha mancato di
far sentire il suo morbido abbraccio in luoghi assolutamente inimmaginabili
come Dimona, in pieno deserto del Negev.http://moked.it/
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